Nell’inchiesta per corruzione che ha portato agli arresti domiciliari il governatore della Liguria Giovanni Toti, sono coinvolti anche vari imprenditori. Tra loro anche l’ex presidente del Genoa e Livorno Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale del mar ligure occidentale, Paolo Emilio Signorini.

L’inchiesta per corruzione, le accuse a Signorini e Spinelli: le notti a Montecarlo tra hotel e casinò

Nelle accuse rese note dalla Procura, a Signorini è contestato di aver accettato delle “utilità” da Spinelli, così come alcune promesse, in cambio dell’impegno per esempio a favorire Spinelli nella concessione di ulteriori spazi portuali, nella concessione delle aree Enel, ma anche di consentire all’imprenditore un’occupazione abusiva dell’area dell’ex Carbonile lato levante Nord e Sud.

Le “utilità” procurate a Signorini da parte di Spinelli sarebbero state diverse. Tra il 31 dicembre 2021 e il 12 marzo 2023 a Signorini sono state pagate 42 notti all’Hotel de Paris di Montecarlo. Soggiorni di lusso con annessi servizi extra, come giocate al casinò, massaggi, trattamenti estetici, un posto tenda nella spiaggia dell’albergo in estate, eventi esclusivi come la finale del torneo di tennis “Rolex Monte Carlo Masters”. Il valore di queste “utilità” avevano un valore di oltre 42mila euro.

Ma non solo. Spinelli avrebbe procurato a Signorini anche le fiches per le puntate alla Casa da Gioco di Montecarlo, una borsa Chanel per un regalo, così come un bracciale in oro di Cartier del valore di 7200.

Spinelli e Signorini accusati, lo scambio di contanti e il viaggio a Las Vegas

Inoltre, ci sarebbero stati altri scambi. In primis una consegna di 15mila euro in contanti da Spinelli a Signorini, il 14 luglio 2022. Poi l’imprenditore avrebbe offerto un incarico con uno stipendio di 300mila euro l’anno dopo il suo mandato da presidente dell’Autorità portuale. In più nel dicembre 2022, Signorini in un viaggio programmato a Las Vegas ha potuto disporre di “un’elevata quantità di denaro, attingendo dalle disponibilità delle carte di credito di Aldo Spinelli”.

Redazione

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