Era stato scaricato in strada, senza soccorsi, dopo aver subito l’amputazione di un braccio. Oggi Satnam Singh, il lavoratore agricolo indiano di trent’anni rimasto gravemente ferito l’altro ieri in provincia di Latina, presso Borgo Santa Maria, non ce l’ha fatta. È morto a causa del troppo sangue perso, inutile l’operazione d’urgenza che ha tentato di salvargli la vita. Satnam Singh era addetto al taglio del fieno e aveva perso l’arto mentre stava avvolgendo uno dei teli delle serre con un macchinario a rullo trainato da un trattore.

Una scena impressa nella mente della moglie, nemmeno 3enne  anche lei indiana, la prima a chiamare i soccorsi sui campi. Una vita difficile, da lavoratori in nero e da clandestini da almeno due anni. Una storia simile ad altri 12mila gli immigrati indiani che lavorano nell’Agro Pontino come braccianti, con una paga di circa 5 euro l’ora.

Il braccio staccato dentro una cassetta di frutta

Subito dopo il grave incidente era stato caricato su un pulmino da 9 posti e scaricato davanti casa, senza essere soccorso, assieme alla moglie. Con loro anche una cassetta della frutta, al suo interno il braccio di Satnam Singh. Solo in un secondo momento era stato trasportato in elicottero al San Camillo di Roma.

La denuncia

Era stata la Flai Cgil a denunciare la notizia, con la segreteria generale di Frosinone-Latina, che ha puntato i riflettori sul comportamento dei suoi datori di lavoro: invece di soccorrerlo è stato scaricato come “un sacco dei rifiuti in prossimità della sua abitazione”. “Sono stata contattata da un lavoratore che mi ha inviato la foto dell’arto staccato – ha detto Hardeep Kaur, segretaria generale Flai Cgil Frosinone-Latina. Spiegandomi che si trattava di un incidente avvenuto a un compagno di lavoro, che in condizioni disperate è stato scaricato in strada da un pullmino”.

Parole a sostegno anche del ministro del Lavoro delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone: “Voglio esprimere, anche a nome del governo, cordoglio per la morte del bracciante agricolo indiano, che è avvenuta a seguito di un incidente nelle campagne latine” e “manifesto il nostro impegno a fornire assistenza alle autorità per verificare e accertare i fatti al fine di punire chiunque li abbia commessi”. Nel contrasto al lavoro sommerso e nella promozione di una moderna cultura del lavoro, il Ministro ricorda che “Episodi del genere devono indurre le istituzioni a essere più incisive”.

Redazione

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