Anche Matteo Renzi interviene sul caso Piero Fassino. Il deputato lo scorso 15 aprile, era stato infatti colto di sorpresa dai commessi del duty-free dell’aeroporto di Fiumicino mentre aveva un profumo da donna del valore di cento euro nella tasca del giaccone. Se in un primo momento aveva tentato di giustificarsi affermando che stava per procedere al pagamento, una volta scoperto gli è stato impedito di completare l’acquisto e sono state avviate azioni legali nei suoi confronti. Dell’episodio si è venuto a sapere solo alcuni giorni dopo, e c’è chi sostiene che non si tratti di un evento isolato.

Il commento di Renzi

“Io non faccio processi sui giornali”, ha esordito Renzi ospite della trasmissione ‘Diritto e Rovescio’ lo scorso 28 aprile.  “Se è vero che le cose stanno in questo modo, se dovesse essere confermato quanto trapelato in queste ore, e cioè che quell’episodio si sia verificato in più di una circostanza, credo che Piero debba essere aiutato. Da qualcuno che gli vuole bene. Sono molto preoccupato per lui, non è più il Piero Fassino che conoscevamo. Sono cose evidentemente segno di una malattia (Fassino ha 74 anni, ndr), altrimenti non me lo spiego”, ha concluso il leader di Italia Viva.

Redazione

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