La decisione
Abruzzo zona rossa, l’annuncio del governatore Marsilio: “Restrizioni dal 18 novembre”
L’Abruzzo sarà “zona rossa” a partire da mercoledì 18 novembre. Ad anticiparlo è stato il presidente della Regione Marco Marsilio, nel corso della visita all’ospedale ‘San Raffaele’ di Sulmona.
“Abbiamo assunto la decisione di firmare un’ordinanza che applica alla Regione Abruzzo la disciplina contenuta nell’articolo 3 del Dpcm e cioè quella delle cosiddette zone rosse e non di più” ha detto Marsilio. Con l’entrata in zona rossa non vi sarà la chiusura completa delle scuole, in linea con quanto già previsto dal Dpcm: resteranno aperte scuole dell’infanzia, elementari e primo anni di medie.
Sulla scuola Marsilio ha spiegato che c’è stata “una discussione molto ampia” e che alla fine “siamo tutti d’accordo nella Giunta e nella maggioranza, di non poter accogliere, neanche volendo farlo, la richiesta da parte del Gruppo Tecnico Scientifico di chiudere le scuole di ogni ordine e grado”. Il motivo, secondo il governatore di Fratelli d’Italia, è che “l’attuale disciplina di legge non consentirebbe alle famiglie di affrontare questo problema. Tenendo aperte le attività economiche e non avendo congedi parentali o bonus baby sitter, il peso che graverebbe sulle famiglie sarebbe insostenibile. Per questo, riteniamo che sia stato sufficiente un atto di responsabilità, applicando il principio di dichiarare, da mercoledì, l’Abruzzo Zona rossa”.
Con l’Abruzzo diventano otto le regioni in zona rossa: Campania, Toscana, Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Val d’Aosta.
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IL BOLLETTINO DELL’ABRUZZO – Oggi in Abruzzo sono stati rilevati 642 nuovi casi di Covid-19,di età compresa tra 5 mesi e 95 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 103, di cui 34 in provincia dell’Aquila, 8 in provincia di Pescara, 9 in provincia di Chieti e 52 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 11 nuovi casi e sale a 690 (di età compresa tra 73 e 92 anni, 7 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Teramo e 3 in provincia di Chieti). Sono complessivamente 19.823 i casi positivi al Covid-19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. In totale i guariti sono 5.634, 165 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 13.499 (+465 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Abruzzo sono stati eseguiti complessivamente 347.929 tamponi (+3.576 rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in reparti non intensivi sono 571 (+6 rispetto a ieri), mentre è rimasto invariato il numero delle persone che necessitano di cure intensive: 59. Sono invece 2.869 (+459 rispetto a ieri) i contagiati in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 6.233 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+244 rispetto a ieri), 3.796 in provincia di Chieti (+58), 4.072 in provincia di Pescara (+40), 5.336 in provincia di Teramo (+290), 202 vengono da fuori regione (+5) e per 184 sono in corso verifiche sulla provenienza (+4)
COSA SI PUO’ FARE:
Mobilità: Vietati gli spostamenti dalla Regione in entrata e in uscita, e anche quelli all’interno del territorio, salvo comprovate esigenze lavorative, di salute o legate all’accompagnamento dei figli a scuola. Servirà in questo caso il modulo per l’autocertificazione. Per andare in una Regione in fascia gialla è possibile attraversare una Regione in fascia rossa. “Il transito sui territori è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti”. Se invece si è residenti in una Regione in fascia rossa non è possibile uscire dal proprio Comune, salvo che per “comprovate esigenze di lavoro, studio, salute”.
Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
Scuola: Didattica a distanza dalla seconda media, fatte salve le attività scolastiche che richiedono laboratori e quelle con minori disabili. Restano aperte solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
Stop ad attività non essenziali: Resteranno chiusi bar, ristoranti, pub e pasticcerie. Restano aperti parrucchieri ma non i centri estetici. Sono chiusi tutti i negozi ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e librerie. I mercati sono chiusi, “salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari”.
Cibo e bevande da asporto: È sempre consentito l’asporto. Sì fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. “Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”.
Attività fisica: Si potrà svolgere solo nell’area intorno alla propria abitazione, rispettando il distanziamento e con la mascherina. L’attività sportiva è sospesa anche nei centri all’aperto. È consentita “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”. Quindi è possibile per esempio andare a correre ma solo in spazi aperti e vicino casa.
Smart working: I lavoratori dovranno recarsi fisicamente nelle loro sedi solo per attività indifferibili. Per il resto si incentiva il ricorso allo smart working.
Mascherine: Nel Dpcm è scritto che si può svolgere attività motoria “purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.
Eventi, cinema e musei: In zona rossa non sono consentite fiere, convegni o eventi a loro assimilati come i mercatini di Natale. Chiusi anche musei (con mostre sospese), teatri e cinema.
TUTTI I NEGOZI APERTI IN ZONA ROSSA:
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari);
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione;
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4);
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati;
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio;
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati;
Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati;
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio;
Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati;
Commercio al dettaglio di biancheria personale;
Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati;
Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori;
Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati;
Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati;
Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti;
Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;
Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali;
Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati;
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono;
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
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