Giovedì 29 luglio 1993

Migliora la bilancia commerciale nell’area CEE: +799 miliardi nel maggio 1993, rispetto ai -2.001 miliardi del maggio 1992 le esportazioni sono aumentate del 21% le importazioni diminuite del 7%. Il miglioramento dell’import-export è stato causato dalla svalutazione della Lira del settembre 1992 ma, poiché la svalutazione è stata superiore a questi miglioramenti, gli esperti invitano a non farsi prendere dall’entusiasmo.

Il turismo è in crisi: gli addetti ai lavori l’hanno definita “l’estate del 740”, che riassume i problemi economici e l’aumento del prelievo fiscale. Il 55% degli italiani rimarrà a casa: 1.700.000 in meno rispetto all’anno precedente. Solo le città d’arte non perdono presenze.
Accordo fra Fininvest e Rai. Fininvest rivenderà alla Rai le puntate di Beautiful, che l’azienda di Silvio Berlusconi aveva acquistato nel mercato TV di Cannes ad ottobre 1992. La trattativa, che ha consentito di superare l’eventuale contenzioso legale, è durata 4 mesi.
L’operazione “Resa dei conti” intrapresa dalle forze israeliane nel Libano meridionale domenica scorsa, secondo quanto affermato dal primo ministro Rabin, continuerà a oltranza “fintantoché gli insediamenti e gli abitanti della Galilea non saranno più tenuti in ostaggio” dai guerriglieri Hezbollah. Si calcola che 500.000 degli 800.000 totali che vivono nella zona interessata dagli attacchi abbiano abbandonato la casa in cui vivono.

Lunedì 29 luglio 2013

Un pullman è stato coinvolto in un tragico incidente al ritorno da una gita fra Monteforte Irpino e Baiano, dopo aver sfondato il guard rail è caduto nel vuoto per circa 30 metri provocando la morte di 40 persone. È stato l’incidente stradale più grave avvenuto in Italia.
Per l’Inps è prevista una perdita di 9 miliardi nel 2013, che si sommano ai 9 miliardi di perdite nel 2012.
il Trasporto Pubblico Locale è in grossa crisi: il 41% delle società chiude in perdita, 3 sono in bancarotta, 1 passeggero su 5 non paga il biglietto. Al fondo nazionale manca un miliardo e mezzo.

Barack Obama in un intervento ha sottolineato la necessità di cambiare rotta in economia: più spazio all’intervento pubblico, maggior impegno su infrastrutture, ambiente e verso una politica che favorisca il riequilibrio dei redditi, altrimenti si rischia la lacerazione sociale.
Nasce il colosso mondiale della pubblicità. Dopo 6 mesi di trattative decisa la fusione fra il gruppo francese Publicis, numero tre al mondo e il suo rivale americano, numero due al mondo, Omnicom. Il nuovo gruppo si chiamerà Publicis Omnicom Group e avrà un valore di 35 miliardi.

Franco Bellacci

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