E’ stato inseguito con sirena e lampeggiante spiegati. Si è fermato, un uomo di 39 anni, e ha accostato la sua auto, convinto si trattasse delle forze dell’ordine: ma forze dell’ordine non erano. Gli hanno puntato contro un fucile e l’hanno rapinato, sulla provinciale 1 che collega Vola a Napoli. Un episodio che risale al 10 giugno 2020. I Carabinieri della Stazione di Volla hanno arrestato oggi un 47enne di Casoria già noto alle forze dell’ordine per quell’episodio violento e ai limiti del grottesco.

A emettere il provvedimento il Tribunale di Nola. Il 47enne è gravemente indiziato di aver commesso la rapina insieme con un altro uomo che però non è stato ancora identificato. Insieme avrebbero spillato al povero malcapitato 400 euro. I due si sono lanciati nell’inseguimento sulla provinciale con un’auto dotata di lampeggiante e sirena che ha portato il 39enne a pensare si trattasse delle forze dell’ordine.

L’uomo ha denunciato e dopo le analisi delle immagini di videosorveglianza presenti lungo il percorso dell’automobile dei due rapinatori, hanno rintracciato il 47enne, già noto alle forze dell’ordine. Il veicolo era proprio di sua proprietà. L’accusa ai suoi danni è di rapina aggravata in concorso. È stato tradotto nel carcere napoletano di Poggioreale. I Carabinieri stanno cercando il complice.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.