Una personalità nota nel mondo del sociale
Addio a Dino Impagliazzo: morto a 91 anni lo “chef dei poveri”

Ogni giorno sfamava oltre 300 persone nelle diverse stazioni ferroviarie della Capitale, insieme ai volontari che lo seguivano da tempo. Dino Impagliazzo, conosciuto a Roma come “lo chef dei poveri”, è morto domenica 25 luglio all’età di 91 anni. Classe 1930, ex dirigente pubblico in pensione, era originario dell’Isola della Maddalena, dove si recava durante l’estate per dedicarsi alla pesca. Sposato con Fernanda, lascia quattro figli: Marco, presidente della Comunità di Sant’Egidio; Giovanni, Paolo e Chiara, tutti impegnati nel sociale.
Una vita dedicata agli altri
Storico membro del movimento dei Focolari di Chiara Lubich e della Comunità di Sant’Egidio, è stato il fondatore di RomAmoR Onlus, un’associazione di circa 300 volontari che gli hanno dedicato un commovente messaggio: “‘La cosa più bella nella vita è amare il prossimo‘. Questo dicevi a tutti e questo è l’insegnamento più grande che ci lasci” si legge sul sito. “L’amore per gli altri ti ha tenuto in vita per ben 91 anni, che hai voluto festeggiare con noi in maniera ristretta a maggio dato questo periodo particolare. Neanche il Covid ti ha fermato, hai cercato in tutti i modi di far sì che potessimo continuare il nostro impegno da volontari ‘guidandoci’ da casa. Hai vissuto la tua vita al 100% facendo tutto quello che la tua testa e il tuo cuore ti dicevano di fare. Il tuo entusiasmo era contagioso. Non ti dimenticheremo mai! Il tuo amore ci ha sempre accompagnato lungo il tuo cammino quaggiù insieme a tutti noi… Ora continua ad accompagnarci da lassù caro Dino, certi che intercederai per gli ultimi di questa terra, sempre!”
Anche la comunità di Sant’Egidio ha voluto ricordare la sua profonda dedizione a favore delle persone fragili, ricordandolo come “esempio di impegno civile e testimone dell’amore cristiano per la Chiesa e per i più poveri, in particolare per i senzatetto di Roma.”
Un “eroe dei nostri giorni”
Nel 2016 Dino Impagliazzo aveva ricevuto i complimenti di Papa Francesco per le sua opera favore dei più fragili, mentre nel 2020 era stato insignito dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana da Sergio Mattarella presso il Quirinale: uno dei 32 ‘eroi dei nostri giorni’ premiati per il loro impegno in diversi ambiti. Tutto era partito da un panino che un uomo gli aveva chiesto alla Stazione Tuscolana, raccontava; molti gli interventi nelle scuole e nelle università per trasmettere il senso dell’aiuto a favore dei più poveri. Si era occupato anche delle persone in carcere, dei terremotati e degli sfollati.
I funerali saranno celebrati martedì 27 luglio alle ore 11 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Dino riceverà l’ultimo saluto da tutti coloro che lo hanno amato in vita e che non dimenticheranno i suoi insegnamenti.
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