E’ stato stroncato da un infarto mentre si trovava a casa dei genitori per trascorrere la domenica in famiglia. Mondo del calcio in lutto per l’improvvisa scomparsa di Domenico Cecere, 50 anni, ex portiere di numerose squadre del sud Italia che hanno militato nei campionato di serie B e serie C. Originario di Caserta, “Mimmo“, così come era chiamato da familiari e amici, si trovava a casa dei genitori nel vicino comune di Carinola quando è stato colto dal malore.

Inutili i tentativi di rianimarlo anche da parte del cognato medico con cui si trovava a pranzo. Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, di cui è stato terzo portiere in serie A nella stagione 1991-92, Cecere ha vissuto la fase più importante della sua carriera a difesa della porta dell’Avellino dove ha disputato quattro stagioni ad alti livelli conquistando due promozioni in serie B (2002-2003 e 2004-2005 nelle finali playoff vinte contro il primo Napoli dell’era De Laurentiis e il Foggia.

Ha chiuso la carriera nel 2011 con il Messina, città dove era considerato un idolo, diventando imprenditore e gestore della pizzeria Vulkania di Piazza Antonello. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social da parte dei tifosi.

Redazione

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