Decano degli stilisti, aveva 98 anni
Addio a Renato Blu Balestra, moda italiana in lutto: “Il mio colore sta bene a bionde e more”
Addio a Renato Balestra, decano degli stilisti italiani morto a Roma nella serata di sabato 26 novembre all’età di 98 anni. L’annuncio arriva delle figlie Fabiana e Federica assieme alla nipote Sofia, alle quali andrà la gestione del marchio. Nel corso della sua lunga carriera ha vestito modelle, attrici, personalità e teste coronate di tutto il mondo. E’ stato uno dei riferimenti della moda del Bel Paese. I funerali si terranno martedì 29 novembre nella chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma.
Nato a Trieste nel 1924 da una famiglia di architetti e ingegneri, Balestra fin da piccolo coltiva la sua passione per l’arte e la musica. Entra nel mondo della moda quasi per caso. I compagni della facoltà di Ingegneria gli chiedono per scommessa di disegnare un abito da donna e poi inviano a sua insaputa il bozzetto alla maison di Alta Moda di Jole Veneziani a Milano. E subito Balestra viene invitato a collaborare con lei. È così che la sua carriera è decollata. Nel 1954 Balestra si trasferisce da Milano a Roma dove lavora, tra l’altro, con le sorelle Fontana.
La sua passione per il cinema lo porta a disegnare abiti per grandi star del calibro di Ava Gardner, Sophia Loren e Gina Lollobrigida. Negli anni diventa lo stilista preferito anche di star di Hollywood del calibro di Liz Taylor e Natalie Wood. Ma la lista di celebrità che veste nel suo atelier romano di via Gregoriana prima e di via Sistina poi è lunghissima. Negli anni ’60 il suo nome si afferma definitivamente grazie al Blu Balestra, una tonalità di blu brillante, un colore unico che ancora oggi è simbolo indiscutibile della maison, abbinato ad un abito corto di raso. “Sta bene a bionde e more” diceva.
Nel 1962 Renato Balestra diventa membro della Camera della Moda Italiana e viene scelto dall’Istituto di commercio estero come ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Le creazioni dello stilista diventano celebri anche negli Stati Uniti e in Giappone, dove vengono vendute in negozi eslòusivi come Saks Fith Avenue o Bergdorf Goodman.
Balestra, però, non si ferma qui. Già alla fine degli anni ’70, sviluppa varie categorie di prodotti, che vanno dai profumi, al trucco, alle valigie, agli occhiali fino agli articoli per la casa. Amante del teatro, del balletto, per il quale ha spesso disegnato i costumi, Balestra è stato anche il primo stilista ad affacciarsi al mondo della tv: nel 1998 il programma Rosa&Chic su Rai2. Il suo archivio è stato dichiarato dal Mibac “di interesse storico particolarmente importante” nel 2019. Comprende documentazione prodotta dalla metà degli anni Cinquanta fino ai giorni nostri, ed è composto da oltre 40.000 bozzetti e disegni, abiti e lavorazioni sartoriali, rassegna stampa e fotografie.
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