Spari durante la movida estiva con un 25enne che lotta tra la vita e la morte. Terrore nel centro storico di Napoli dove la scorsa notte, poco prima dell’una, due giovani sono stati feriti a colpi d’arma da fuoco da uno “sconosciuto”, un uomo che sarebbe entrato in azione a piedi, esplodendo diversi colpi d’arma da fuoco prima di dileguarsi. L’episodio è avvenuto nei pressi di un negozio all’angolo tra via Santa Chiara e largo Banchi Nuovi, zona quest’ultima molto frequentata dai giovani che si intrattengono in strada fino a tarda notte.

Feriti due giovani di 22 e 25 anni, entrambi incensurati. I due sono riusciti a raggiungere l’ospedale Vecchio Pellegrini dove sono stati assistiti dai sanitari. Il primo ha riportato una ferita alla gamba destra ed è stato giudicato guaribile in 15 giorni. Il secondo invece è ricoverato in prognosi riservata e pericolo di vita dopo essere stato raggiunto da un proiettile al basso ventre.

Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli che in queste ore sta vagliando le immagini delle telecamere presenti nella zona per ricostruire quanto accaduto e appurare la versione fornita dai due feriti, uno di loro infatti ha parlato di uno “sconosciuto” che senza un apparente motivo si sarebbe avvicinato esplodendo diversi colpi d’arma da fuoco per poi allontanarsi a piedi, forse per raggiunge un complice, fermo in scooter poco più avanti.

Non è escluso che possa essersi trattato di una lite degenerata nel sangue. Chi ha sparato avrebbe mirato in basso ma qualcosa è andato storto e adesso un giovane di 25 anni rischia la vita in ospedale.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.