All’inizio aveva lanciato la sua idea con una certa titubanza. Ma poi è stato sommerso dalle prenotazioni. Willem Velthoven aveva pensato a una soluzione per rilanciare, quando sarà possibile, il suo ristorante ad Amsterdam. Delle specie di cellette di vetro, di verandine, di piccole serre dove accogliere i propri clienti. Dei piccoli spazi dove poter consumare un pasto in sicurezza e nel rispetto delle norme emanate per fronteggiare la pandemia da coronavirus. E la proposta ha subito attirato molta attenzione.

“Considero le restrizioni un’occasione per migliorare il settore dell’ospitalità. Ci si prende cura del cliente”, ha dichiarato Velthoven, titolare del ristorante vegano Mediamatic, nel quartiere di Oosterdok ad Amsterdam. L’idea, ha raccontato Velthoven a Nltimes, è venuta fuori da un lungo brainstorming e non è altro che la riproposizione di una tendenza che ha coinvolto molte realtà imprenditoriali e produttive durante la crisi Covid nel mondo. La riconversione. Che se in altri ambiti era stata pensata per sostenere il settore sanitario attraverso la produzione di dpi, come le mascherine, in questo caso ha portato a una probabile soluzione per riprendere l’attività di ristorazione. Velthoven ha deciso di trasformare quelle che erano delle piccole verande in vetro, che ospitavano piante e decorazioni artistiche, nei nuovi spazi del suo locale.

“Siamo stati ispirati dalle precauzioni per evitare il contagio e dalla nuova progettazione della solidarietà”, ha spiegato in un post l’organizzazione di quello che è un ristorante ma anche un centro delle arti e per la sostenibilità. “Le nostre serre ti proteggono dall’esterno e da altri offendo allo stesso tempo un’esperienza unica di cene intime”.

Il governo olandese ha imposto fino al 20 maggio il divieto di catering. Ma già è andato in scena, con adesioni di volontari, un turno di lavoro. Il Mediamatic comincerà a ospitare clienti dal 21 maggio. Le prenotazioni sono andate sold out in pochissimo tempo. E tutti gli spazi possibili sono occupati fino a giugno. Al momento è soltanto possibile prenotarsi alla newsletter per essere informati quando saranno riaperte le prenotazioni. Le piccole celle in vetro sono state definite Serre Séparées (in inglese “quarantine greenhouses”) poiché nei ristoranti, normalmente, delle sale riservate vengono chiamate Chambre Separées. La proposta la momento può essere fruita solo da conviventi, proprio per evitare la diffusione del contagio. E accogliere mediamente due persone alla volta. L’aggiunta di un terzo commensale prevede un sovrapprezzo di 40 euro.

In Olanda, secondo la Johns Hopkins University, sono 41.319 i casi totali di positivi; 5.204 i decessi.

Redazione

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