La precisazione del ministero della Salute
Al ristorante solo quattro persone al tavolo: le nuove regole per bar, matrimoni e banchetti

Al tavolo al ristorante, sia all’aperto che al chiuso, si potrà stare al massimo in quattro persone, “a meno che non si tratti di conviventi o di un nucleo familiare”. E’ quanto precisa il ministero della Salute, facendo riferimento sia alla zona gialla che bianca, chiarendo che la disciplina non cambia e rimane quella stabilita nel Dpcm del 2 marzo, richiamato nel dl del 22 aprile, quello delle riaperture, e anche nella premessa delle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali varate il 28 maggio.
Dal primo giugno è possibile pranzare e cenare anche nei ristoranti al chiuso così come consumare al bancone del bar. Resta l’obbligo di mantenere il distanziamento, di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso oltre al divieto di assembramenti.
4 a tavola, nuovo vertice di governo: “Vale solo per la zona gialla”
Dovrebbe tenersi giovedì 3 giugno un tavolo tecnico che affronterà la questione relativa al limite delle quattro persone sedute al tavolo di bar e ristoranti nelle zone bianche. Lo si apprende da fonti di governo. Le regioni e il centrodestra avevano ritenuto la misura troppo penalizzante e, viene spiegato, molto probabilmente si arriverà a un compromesso mantenendo il limite solo per i ristori al chiuso. Il limite, secondo l’interpretazione del ministero degli Affari regionali, è da considerarsi valido invece per le zone gialle. Nella stessa giornata è poi stata convocata la conferenza delle regioni, convocata dal presidente Massimiliano Fedriga.
Regioni sul piede di guerra: “Sorpresi da decisione governo”
Nelle interlocuzioni avvenute nella serata di ieri sulla limitazione di 4 posti a tavola nelle zone bianche “si è fatto presente che, considerato come le decisioni assunte sino ad ora (linee guida in primis) siano sempre state condivise in un clima assolutamente collaborativo e di rispetto istituzionale, ha sorpreso che l’interpretazione del governo sul tema sia avvenuta in maniera autonoma”. E’ quanto trapela da fonti delle Regioni. “Il tavolo tecnico di cui si legge in questi minuti e dove sarà affrontata la questione relativa al limite di quattro persone al tavolo nei ristoranti segue la richiesta in tal senso inviata ieri in tarda serata dalla conferenza delle regioni. L’ipotesi del limite di 4 persone al chiuso non è stata proposta ufficialmente alle Regioni e non trova riscontro”, si aggiunge.
Le nuove regole da seguire
Ristoranti al chiuso
Oltre al metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi, il gestore dell’attività deve esporre il numero massimo di capienza. Il buffet deve essere servito dal personale mentre il self-service è consentito solamente con prodotti confezionati in monodose. Il personale del locale deve sempre indossare la mascherina, i clienti invece devono indossarla quando non sono seduti al tavolo.
Bar, ok consumo al bancone
Quei bar che non dispongono di posti a sedere devono “consentire l’ingresso a un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione”. Si potrà tornare a consumare la bancone purché venga rispettato il distanziamento di un metro. La mascherina va indossata quando non si mangia e non si beve. Resta vietato sostare nelle adiacenze dell’attività commerciale mentre per i buffet valgono le stesse regole per i ristoranti.
Matrimoni e banchetti con il green pass e senza limiti di capienza
Le feste dopo le cerimonie civili o religiose possono essere organizzate sin da subito in zona bianca mentre in zona gialla a partire dal 15 giugno. Gli invitati devono munirsi di green pass, il certificato che viene rilasciato quando si è vaccinati, oppure guariti dal Covid-19, oppure ci si è sottoposti a un tampone con esito negativo. Il certificato viene rilasciato dalla struttura dove si viene vaccinati. Vale per nove mesi a partire “dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”. Se si è guariti bisogna avere il certificato dell’ospedale o del medico di base o del pediatra. Se si fa il tampone si può fare l’antigenico, il molecolare o il salivare nelle 48 ore precedenti. Per i ricevimento non c’è un numero massimo di invitati, dipende dalla capienza del locale. È consentita la presenza dei gruppi musicali, a distanza di 3 metri dal pubblico. Non sarà possibile ballare perché le discoteche sono al momento chiuse.
Riaprono gli stadi al 25%
È consentita “la presenza di pubblico in eventi e competizioni sportive all’aperto”. I posti a sedere per le persone non conviventi dovranno prevedere il distanziamento e sarà obbligatoria la mascherina. La capienza non può essere superiore al 25% di quella massima e comunque non può superare le 1.000 persone. È preferibile la prenotazione dei biglietti online che possa consentire il tracciamento delle persone e per evitare gli assembramenti agli ingressi. Si devono prevedere percorsi differenziati tra ingressi e uscite.
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