Migliaia di imprenditori, capi di azienda, ma anche decine di capi di Stato e di governo, ministri delle finanze e governatori delle banche centrali. Al World Economic Forum a Davos, in Svizzera, va in scena l’appuntamento annuale in cui si ritrovano i massimi esponenti del mondo finanziario ed economico di tutta la Terra. Cinque giorni – dal 15 al 19 gennaio – di lavori per fare il punto sulla situazione globale e discuterne insieme.
Di cosa si parlerà a Davos
Il titolo dell’edizione 2024 è “Rebuilding Trust“, ‘Ricostruire la fiducia’ in un contesto geopolitico in cui regna l’incertezza. La spiegazione della denominazione la dà il presidente del Wef, Borge Brende: “È una risposta diretta all’erosione di fiducia evidente nelle nostre società e tra le nostre nazioni”. Anche perché l’imminente Forum “si svolge nello scenario geopolitico e geoeconomico più complesso da decenni”, dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente, passando per i prossimi eventi elettorali mondiali che potrebbero indirizzare il mondo. “Sappiamo che la guerra a Gaza va ancora avanti e c’è preoccupazione per una nuova escalation”, proprio per questo motivo a Davos “porteremo gli attori principali e cercheremo di capire come evitare un nuovo deterioramento”, ha spiegato Brende.
Davos 2024, gli ospiti
Saranno 60 i capi di Stato e di governo, 40 ministri delle Finanze e 16 governatori delle banche centrali. Dal presidente francese Emmanuel Macron al neoeletto argentino Javier Milei, da Pedro Sanchez a Andrzej Duda, da Alexander De Croo a Mark Rutte, da Leo Varadkar a Kyriakos Mitsotakis e tanti altri. In presenza ci sarà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che terrà un discorso martedì 16 gennaio..
Ad atterrare in Svizzera anche il segretario di Stato americano Antony Blinken e il premier della Cina Li Qiang. Per l’Unione Europea ci sarà la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
La presenza italiana al World Economic Forum
Al Forum economico mondiale ci sarà – per l’Italia – Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Economia del governo di Giorgia Meloni, che invece non sarà presente. In Svizzera non potrà esserci il commissario italiano Paolo Gentiloni, fermato da un appuntamento a Strasburgo.
Ma oltre agli esponenti politici, spazio alle figure imprenditoriali: l’ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, l’ad di Unicredit Andrea Orcel insieme al presidente Pier Carlo Padoan, il presidente dell’Eni Giuseppe Zafarana e il presidente dell’Enel Paolo Scaroni. In programma anche l’ad di Acea Fabrizio Palermo e il fondatore di Algebris Investments Davide Serra.