È diventata definitiva la condanna di 24 anni e sei mesi ad Alberto Scagni, dopo che quest’oggi la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dagli avvocati, i legali Alberto Caselli Lapeschi e Mirko Bettoli, che puntavano allo sconto di pena reputando che non ci fossero i presupposti per la premeditazione. Il caso risale al maggio del 2022, quando l’uomo uccise a Genova la sorella Alice con 24 coltellate.

Alberto Scagni, la chiamata al padre e l’omicidio della sorella

Ieri intanto la Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato ammissibile il ricorso dei genitori, presentato dall’avvocato Fabio Anselmo, contro le presunte inerzie di polizia e medici della Salute mentale.  I due infatti avrebbero infatti denunciato in più occasioni le drammatiche condizioni psichiche del figlio. Poche ore prima di compiere l’omicidio il 42 continuava a manifestare segni di disagio mentale. Quel giorno aveva chiamato il padre chiedendo una somma in denaro: “Se tra cinque minuti non ho i soldi sul conto, lo sai stasera dove sono Gianluca e tua figlia? Sai dove c… sono?”, gli chiedeva. Da quel momento per il killer avrebbe voluto dimostrare ai genitori “chi fosse realmente loro figlio” e come fosse capace di portare a compimento i suoi propositi.

Scagni e le violenza in carcere

Scagni si trovava già in carcere a Sanremo dove soltanto lo scorso novembre era stato brutalmente pestato, sequestrato e minacciato di morte da tre compagni di cella nell’istituto penitenziario, mentre alcuni mesi prima un  detenuto di origine romena nel penitenziario di Genova – che aveva già creato problemi in altri istituti – aveva provato ad aggredirlo. Secondo una ricostruzione il suo aggressore avrebbe trovato a terra, nella casa circondariale, un ritaglio di giornale che riportava la foto e condanna di Scagni. Sarebbe bastato venire a conoscenza dell’omicidio della donna, per scattare la violenza, incitata dagli altri detenuti. L’ultima aggressione invece lo aveva costretto al ricovero all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Redazione

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