Giustizia
“Alfonso Giordano, un gigante della giustizia”, il ricordo del regista anti-mafia Ambrogio Crespi

Ambrogio Crespi con un post su Facebook ricorda il giudice Alfonso Giordano che è scomparso a 92 anni nella giornata di domenica e che ha curato la prefazione del libro “Il caso Crespi” sulla vicenda giudiziaria del regista anti-mafia.
Alfonso Giordano, Presidente del primo maxprocessi alla mafia e Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, ha scritto pagine di storia. Ho avuto l’onore di conoscerlo e di parlarci. Ha letto le mie carte processuali ed ha scritto la prefazione del libro “Il Caso Crespi” affermando “qualcosa stride nei due documenti giudiziari e soprattutto poco convincenti appaiono certe credulità che hanno costituito i plinti dell’edificio usato per condannarlo in primo grado a dodici anni di reclusione, ridotti a sei in fase d’appello. In ogni caso dire che la motivazione dei due atti giudiziari non appare del tutto persuasiva non pare conclusione inadeguata nell’esame della fattispecie. E ciò speriamo sinceramente possa preludere a un successivo giudiziale pronunciamento che consenta di ottenere una chiara visione della realtà dei fatti”. A lui e alla sua famiglia oggi rivolgo una preghiera, ad un gigante della giustizia. Se continuo ad avere fiducia nella giustizia e’ grazie anche ad Alfonso Giordano.
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