Nella tarda serata uno striscione dalle dure parole è comparso all’esterno dello stadio Diego Armando Maradona di Napoli. “16-10-21: Spalletti, la Panda te la restituiamo, basta che te ne vai”. Questo il testo, per metà scritto in dialett. Lo striscione è firmato “‘E mariuol”, “i ladri”, e il riferimento è all’auto rubata all’allenatore del Napoli Luciano Spalletti lo scorso 16 ottobre.

Il messaggio è forte e inquietante e invita l’allenatore ad andare via. Le foto dello striscione, esposto all’esterno della Curva B, hanno trovato rapidissima diffusione sui social network e sul web, scatenando tra i tifosi napoletani il dibattito tra chi è d’accordo con una contestazione così aspra e chi si schiera invece dalla parte del tecnico.

La comparsa dello striscione è solo l’ultimo atto di una contestazione iniziata già nelle ultime settimane. Prima la contestazione contro il Sassuolo con cori offensivi, poi la consegna delle uova a Insigne e infine la comparsa di un altro striscione. Due giorni fa, nel giorno del 35esimo anniversario del primo scudetto vinto dal Napoli, sempre davanti allo stesso settore dello stadio era stato esposto un altro striscione, altrettanto polemico, in quel caso firmato dai gruppi ultras Fedayn, Secco Vive e Sud 96: “10 maggio 1987, 35 anni or sono. Altri uomini, altri valori… in questa m**da attuale, preserviamo solo i colori”, questo il testo.

Avatar photo

Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.