La conferenza della vigilia: "Quest'anno ci sarà una sopresa"
Amadeus chiama i trattori a Sanremo: “Li accolgo sul palco, Festival libero. Le storie di Allevi e Giogiò, per Geolier ho cambiato regole”
Amadeus pronto ad accogliere gli agricoltori sul palco dell’Ariston e lo dice apertamente nel corso della prima conferenza stampa alla vigilia della 74esima edizione del festival di Sanremo. “Trovo la protesta dei trattori assolutamente giusta, sacrosanta, per il diritto al lavoro e alla tutela del proprio posto di lavoro. Ma nessuno mi ha contattato e non ho contattato nessuno” dice il conduttore in sala stampa, confermando il suo addio al Festival, e assicurando che “se vengono li faccio salire sul palco”. Fiorello aggiunge sorridendo: “Lo sai sì, chi sarà il primo della fila? Al Bano“, in riferimento alle parole dell’artista che nei giorni scorsi aveva suggerito agli agricoltori di “portare la protesta dei trattori a Sanremo 2024”.
Amadeus e il Festival meloniano: “Sarà libero, nessuna indicazione e massima libertà”
Sul Festival meloniano, senza scandali e baci come quello dello scorso anno tra Rosa Chemical e Fedez, Amadeus assicura: “Non ho avuto nessuna indicazione da parte dell’azienda. Ho incontrato Roberto Sergio quando è diventato amministratore delegato e mi ha detto: puoi continuare a fare il festival liberamente, come hai fatto in questi quattro anni, quindi assoluta libertà. Non ho mai cercato clamori, sono stato attaccato dalla destra e dalla sinistra, più libero di così”. Poi ricorda che “Sergio non ha mai fatto una telefonata per chiedermi chi ci sarà e chi non ci sarà, che hai pensato e che non hai pensato. Quindi assoluta libertà. Anche perché io nei miei festival precedenti non ho mai cercato a tavolino delle cose sensazionali. Quanto a Fabio Fazio, che mi ha invitato per il collegamento, visto che ho l’esclusiva con la Rai ho chiamato l’ad della Rai che mi ha detto: puoi andare, è andata semplicemente così”. “Rosa Chemical sarà sul palco ‘Suzuki’ mercoledì, e ha promesso che non bacerà nessuno” ha aggiunto Amadeus.
Favoriti Sanremo, Amadeus: “Quest’anno ci sarà una sopresa”
Una conferenza ricca di spunti e alleggerita dalle continue battute di Fiorello. Per Amadeus quest’anno la gara sarà molto più competitiva e non esclude “la presenza femminile tra i primi cinque in classifica. Credo che quest’anno chiunque di noi dovesse stilare la top 5 potrebbe sbagliare, quest’anno è veramente incerto. Ma penso che nella top 5 ci sarà una sorpresa che nessuno si aspetta. Lo scorso anno Mr. Rain è stata una sorpresa della vigilia, forse anche superiore a Tananai che veniva da un anno fortissimo. Anche Lazza era già conosciuto”.
Geolier, Amadeus: “Ho cambiato regolamento per farlo venire”
Sulla prima partecipazione di Geolier e le polemiche sulla lingua napoletana, Amadeus taglia corto: “”Per accogliere Geolier a Sanremo ho cambiato il regolamento. Ho detto dall’inizio, da quando conosco Geolier, ho capito la forza. C’è un movimento forte, non è solo un movimento di Napoli, è dell’Italia intera. Avendo la moglie napoletana conosco il napoletano, ho fatto anche il militare a San Giorgio a Cremano. Per me è bello sentir cantare in napoletano”. “Concordo” dice Fiorello prima dell’ennesima chicca: “Conosco Geolier, ha partecipato a una nostra puntata di Mare fuori”.
Le storie di Allevi e di Giogiò Cutolo: nessuno monologo, un paio di cose personali”
Sui co-conduttori che lo accompagneranno nelle cinque serate da martedì a sabato, Amadeus spiega che nessuno di loro “farà un monologo. Ci saranno un paio di cose personali, per esempio Giovanni Allevi tornerà a calcare un palco di un teatro dopo due anni terribili e sta lottando uscendone vincitore. Oltre che a suonare, Allevi si farà testimonial raccontando della battaglia che fanno molte persone nella sua situazione, si farà portavoce”. Allevi, che si esibirà nella serata di mercoledì 7 febbraio, sta lottando da due anni contro un mieloma. “Martedì invece avremo la mamma di Giovambattista Cutolo che ci parlerà del dramma del figlio, un musicista, morto per una lite per un parcheggio. Invece giovedì Stefano Massini e Paolo Jannacci che saranno con noi in una serata, canteranno una canzone che farà riferimento alle morti sul lavoro, che in Italia sono troppe”.
© Riproduzione riservata