A prescindere dal voto finale della serata cover e duetti, la quarta della 74esima edizione del Festival di Sanremo, quella di Angelina Mango è stata una esibizione da brividi. La 22enne artista lucana ha deciso di portare sul palco dell’Ariston “La rondine”, la canzone del papà Pino Mango, tragicamente scomparso 9 anni fa, il 7 dicembre 2014, durante un concerto. Una interpretazione la sua che ha emozionato il pubblico dell’Ariston (che si è alzato in piedi ed ha applaudito a lungo) e non solo. Visibilmente coinvolta, Angelina Mango ha conquistato tutti, a partire da Amadeus e Lorella Cuccarini, che è stata sua insegnante ad Amici di Maria De Filippi, ai social.

“Pino, Pino” grida la platea ricordando quella che Amadeus ha definito “una delle più belle voci della musica italiana”. “Ci godiamo l’applauso perché facciamo fatica a parlare tutte e due per la commozione” dice il conduttore. “Mamma mia, Angelina” è il commento di Lorella Cuccarini.

Angelina Mango canta “La rondine”: sui social ha già vinto il Festival

Migliaia i post sui social che incoronano la giovane artista che già nella terza serata del Festival era in testa alla classifica. “Con questa performance adesso davvero può vincere Sanremo” il coro, quasi unanime, che invade X, Facebook e Instagram. Apparsa tesa e allo stesso tempo emozionata quando è stata annunciata sul palco dell’Ariston, Angelina si è sciolta nota dopo nota e ha interpretato magnificamente una delle canzoni più belle di papà Pino. Alla fine, dopo l’ovazione ha voluto ringraziare l’orchestra, il maestro e il fratello maggiore Filippo.

La rondine: il significato 

Una canzone dal significato speciale con il testo basato su un’allegoria, quella della rondine, che rappresenta la difficoltà che c’è nel lasciar andare via qualcuno per sempre, come può essere nel caso di Angelina Mango la perdita dell’amato papà quando aveva appena 13 anni. La libertà della rondine è quella che dovrebbe portare a guardare avanti, anche di fronte alle situazioni più atroci.

La tragedia del papà durante il concerto: “Scusatemi”

Era la sera del 7 dicembre 2014 è Mango era ospita della manifestazione di beneficenza “World of Colours” in programma a Policoro (Matera). Un evento in favore dei bambini della Guinea Bissau con Mango che sale sul palco a mezzanotte, esibendosi per l’occasione davanti a quattromila persone. Poi un malore all’improvviso mentre seduto alla tastiera suonava e cantava “Oro”, uno dei suoi più grandi successi. “Scusatemi” le sue parole al pubblico che capì la gravità della situazione e si sciolse in un lungo applauso. Portato nel retropalco, le condizioni appaiono subito gravi e, malgrado i soccorsi immediati, muore prima di raggiungere l’ospedale per un attacco cardiaco fulminante. Aveva 60 anni. A sua moglie Laura Valente aveva confidato, così come riportato in una intervista al Settimanale Oggi nel 2017: “Cosa c’è di più bello che morire mentre fai musica davanti alla gente, e cioè mentre fai la cosa che ami di più?». Mango morì in seguito ad un attacco cardiaco fulminante.

Redazione

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