Un attacco terroristico nella sede dell’industria aerospaziale ha provocato morti e feriti ad Ankara, capitale della Turchia. Nel mirino la società aerospaziale e di difesa Tusas. L’attacco avvenuto nel primo pomeriggio (le 16 locali) di mercoledì 23 ottobre ha provocato “morti e feriti” così come confermato dal ministro degli interni Ali Yerlikaya. Ci sarebbero anche persone tratte in ostaggio ma al momento non ci sono conferme su quest’ultima circostanza. Media riferiscono che nel complesso è stata sentita prima una esplosione e poi numerosi spari. In azione più terroristi (pare due uomini e una donna) che – stando a quanto riferisce Cnn Turk – sono arrivati al cancello di sicurezza della struttura e hanno fatto esplodere un veicolo” creando un varco ed “entrando nella struttura dove è iniziato un conflitto armato”.

Attentato Ankara, Ansa: “Tecnici Leonardo al sicuro”

Un primo, provvisorio bilancio, è di almeno tre persone uccise e 14 ferite ma fonti non confermate parlano di almeno 10 morti. Nell’area dell’impianto – secondo quanto apprende l’ANSA da fonti informate – sono presenti anche 8 tecnici Leonardo, che stanno bene e sono al sicuro. Due dei tre terroristi entrati in azione sono stati uccisi. A renderlo noto i media turchi, che citano fonti delle forze dell’ordine, intervenute per porre fine all’attacco e liberare i dipendenti rimasti ostaggi del commando.

“Non ci sono italiani tra le vittime, ci dovrebbe essere un piccolo gruppo di tecnici che sono al sicuro in una stanza fuori dal luogo dove c’è stata la sparatoria. Ma seguiamo l’evoluzione della situazione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al programma ‘Nessun luogo è lontano’ su Radio 24. Sui social ha poi ricordato: “Sto monitorando, in stretto contatto con la nostra Ambasciata in Turchia, gli sviluppi a seguito dell’attacco terroristico ad Ankara. Esprimo solidarietà per le vittime coinvolte. Per qualsiasi emergenza invito i nostri connazionali a contattare l’Unità di crisi al +39 06 36225”.

Attentato Ankara, almeno tre i  terroristi

L’emittente turca Haberturk ha pubblicato la fotografia di un “terrorista” armato con quello che sembra essere un fucile mitragliatore mentre entra all’interno dei locali della sede dell’Industria aerospaziale turca che si trova a Kahramankazan, circa 50 chilometri da Ankara. L’immagine pubblicata pare essere presa dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza all’interno dell’edificio. Al momento sarebbero almeno due le persone uccise.

L’emittente Ntv, sottolinea che i responsabili dell’attacco avrebbero degli ostaggi. Lo riporta l’emittente turca Ntv. Lo scontro tra aggressori e forze dell’ordine sarebbe ancora in svolgimento. Due al momento le vittime accertate, secondo i media.

Secondo la televisione HaberTurk, l’esplosione potrebbe essere stata causata da un attentatore suicida. I media hanno riferito che nel complesso è stata sentita un’esplosione seguita da spari. Sul posto forze di sicurezza, ambulanze e vigili del fuoco. I dipendenti dell’azienda, ha riportato HaberTurk, sono stati portati in un’area sicura.

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Redazione

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