E’ Dame Anne Laura Dorinthea McLaren la protagonista del doodle di Google di oggi, lunedì 26 aprile. Una dedica alla scienziata inglese, figura leader nella biologia dello sviluppo, che oggi avrebbe compiuto 94 anni. McLaren si può definire la mamma della fecondazione umana in vitro (IVF). Nata nel 1927 si è spenta nel 2007 all’età di 80 anni, morta in un incidente stradale.

Nella sua vita ha ricevuto molte onorificenze, inclusa la nomina a funzionario della Royal Society, il più antico e prestigioso ente di ricerca scientifico inglese. Dal 1992 al 1996 è stata anche la vicepresidente della struttura. McLaren vanta anche di essere stata la prima donna ad avere un tale ruolo di prestigio all’interno della struttura.

Da bambina ha avuto anche un ruolo in un film di fantascienza La vita, film tratto da un romanzo di H.G. Wells. E proprio da quel film che parlava del progresso della tecnologia nel futuro, che ha contribuito a far nascere in lei l’amore e la passione per la scienza. McLaren iniziò i suoi sudi all’Università di Oxford dove si laureò in zoologia per poi proseguire con un dottorato presso l’University College di Londra.

Si è sposata con il suo compagno di studi Donald Michie e insieme hanno lavorato all’University College di Londra e al Royal Veterinary College. Oltre che scienziata, era anche una mamma di tre figli. Dopo il divorzio si trasferì a Edimburgo per continuare la sua ricerca sulla fertilità.

All’Institute of Animal Genetics, McLaren ha continuato e migliorato la sua conoscenza sulla fertilità e l’epigenetica. I suoi studi sono iniziati con i topi e proprio a Edimburgo ha sperimentato lo sviluppo del trasferimento embrionale nel topo, l’immunocontraccezione e le caratteristiche scheletriche delle chimere. Nel 1958 pubblicò il suo lavoro sulla fecondazione in vitro, che è diventato con il tempo un testo accademico fondamentale per lo sviluppo dell’embriologia. McLaren faceva parte anche del Comitato Warnock, un ente governativo dedicato allo sviluppo di politiche relative ai progressi delle tecnologie per la IVF e dell’embriologia. La sua presenza all’interno del Comitato ha fatto si che venne creata la prima legge britannica che regolamenta la conservazione degli embrioni, il loro trattamento e la fecondazione in vitro, anche conosciuta come FIVET.

Dopo ben 15 anni di lavoro in Scozia, McLaren ritornò a Londra dove divenne la direttrice del Mammalian Development Unit. Nel 1992 si è ritirata dall’Unità e si è trasferita a Cambridge, unendosi al Wellcome/CRC Institute, poi al Gurdon Institute. Nel 2001, il lavoro svolto negli anni le ha permesso di ricevere il premio dell’UNESCO per le donne nella scienza. McLaren e il suo ex marito Donald Michie  sono rimasti uccisi in un incidente stradale il 7 luglio 2007, quando la loro auto ha lasciato l’autostrada M11 mentre viaggiavano da Cambridge a Londra.

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia