La notte degli Oscar
Anthony Hopkins per la seconda volta in carriera l’Oscar come miglior attore protagonista

Judas and the Black Messiah, intenso film di Shaka King, ha conquistato due statuette alla notte degli Oscar. Quella per miglior attore non protagonista a Daniel Kaluuya, e quella per la miglior canzone originale con il brano Fight for you con musica e testi di Her. Ambientato a Chicago alla fine degli anni 60 è la vera storia di un informatore sotto scacco dell’Fbi, William O’Neal, che diventa un infiltrato nel Black Panther Party e rivestirà un ruolo chiave nell’omicidio, da parte degli agenti americani, del giovane leader del Bpp, Fred Hampton.
Ma è Nomadland il film che ha ricevuto il maggior numero di Oscar alla 93esima edizione degli Academy Awards: miglior film, miglior regia (Chloé Zhao) e miglior attrice (Frances McDormand). Anthony Hopkins a 83 anni ha vinto il suo secondo Oscar come miglior attore per The Father. Due premi anche a Mank (fotografia e scenografia), Soul (film d’animazione e colonna sonora) e Sound of Metal (montaggio e sonoro). Emerald Fennell, candidata come regista, ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura originale per Una donna promettente. Migliori costumi a Ann Roth per Ma Rainey’s Black Bottom che vince anche per il miglior trucco. Migliori effetti speciali a Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher per Tenet; Premio per il miglior documentario a Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich.
© Riproduzione riservata