Dal 7 ottobre scorso, giorno degli attacchi di Hamas a Israele, sono aumentati gli episodi di antisemitismo in Italia. Un “netto incremento” sottolineato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in audizione alla Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Sono stati “135 su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre” ha detto Piantedosi.

Gli episodi di antisemitismo in Italia

Il ministro ha elencato le categorie e i casi delle azioni di antisemitismo negli ultimi mesi: “Scritte sui muri, striscioni anti-Israele, cori durante i cortei, danneggiamenti, imbrattamenti, insulti”. Per queste azioni sono state “deferite all’autorità giudiziaria 42 persone ritenute presunte responsabili di questi episodi”.

Piantedosi ha ribadito come sia “emersa una preoccupante recrudescenza del sentimento anti israeliano e abbiamo pertanto rafforzato il sistema di vigilanza e avviato un’interlocuzione diretta con la comunità ebraica, attivando tutte le prefetture di Italia”.

Il commento di Piantedosi

“L’antisemitismo rappresenta il paradigma di ogni forma di odio in quanto riassume in sé tutte le matrici discriminatorie, dall’odio razziale a quello religioso. Un odio che affonda le proprie radici nella storia dell’umanità, nel pregiudizio e nella disinformazione”. Sono state le parole di Piantedosi in audizione – alla luce degli eventi in medio Oriente. “Aspetti questi – ha ricordato il responsabile del Viminale – colti dal nostro legislatore che, nel punire ogni forma di minimizzazione o negazione dell’Olocausto, parla espressamente di Shoah, ossia di quel buio della coscienza, da cui ha avuto origine la più grave delle violazioni dei diritti umani”.

Le parole di Liliana Segre, presidente della Commissione straordinaria

“Dal 7 ottobre mi trascino un’aura di profonda tristezza per le così incredibili ripetizioni di cose che non avrei mai creduto di rivedere o di risentire. Un’aura di profonda malinconia e incapacità di rendermi conto del perché uomini facciano certe cose ad altri esseri umani. Auguriamoci che il nuovo anno sia migliore di quello trascorso”. A dirlo è stata la senatrice a vita Liliana Segre, presidente della Commissione straordinaria.

Redazione

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