Inutili gli appelli dell’assessore alla Salute Alessio D’Amato
Aprilia, il ‘feudo no vax’ dove la comunità romena spinge i contagi: “Siamo per la libertà di coscienza”

Nel Lazio, dove oltre il 87 per cento degli over 12 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, c’è una zona che vanta un dato opposto. A Sant’Antonio Abate di Aprilia, in provincia di Latina, si registra il più basso dato di protezione anti Covid. Nel piccolo comune del pontino, il 30 per cento della comunità romena residente si è rifiutata a ricevere la somministrazione del vaccino.
Inutili gli appelli dell’assessore alla Salute Alessio D’Amato che da giorni chiede “ai cittadini con area di provenienza da Europa dell’Est” di ricevere la protezione anti Covid. L’assessore D’Amato spera nella collaborazione delle autorità religiose “che si sono rese disponibili“. Un auspicio che viene subito tradito.
Come racconta La Stampa, Luca Monti, arciprete della chiesa ortodossa, confessa di essere “infastidito” dall’appello di D’Amato. “Io non sono vaccinato – spiega – e noi siamo contrari al Green Pass. Non parliamo di questi temi con chi frequenta il nostro monastero, siamo per la libertà di coscienza. Trovo che anche il Vaticano stia diventando servo del dio vaccino“.
La dura posizione non lascia ben sperare. Le cifre dei vaccinati nella comunità romena sono basse: almeno il 44 per cento, secondo alcune stime diffuse dalla Regione Lazio, ha deciso di immunizzarsi. “Molte famiglie romene hanno dubbi, mi dicono di avere paura. Quando vengono a prendere il pacco alimentare prima li accoglievo all’interno, parlavamo. Ora invece li lascio fuori, la consegna è frettolosa ma non ho altre armi per convincerli che devono tutelare se stessi e gli altri“, racconta a La Stampa il presidente del centro di Solidarietà San Benedetto Salvatore Saraniti.
Ma non c’è solo ostilità e rifiuto delle misure di contrasto al Covid. Niculina Danaila, mediatrice interculturale di Spirit Romanesc, ha provato a persuadere i suoi connazionali. “Io sono vaccinata, ma tanti della nostra comunità purtroppo non lo sono. Proviamo a parlare con loro e a convincerli ma non c’è nulla da fare, dicono di aver paura. Se fosse per me seguirei il modello austriaco e li costringerei a non uscire“. Anche Padre Alexandru Costel Lazar, parroco della Chiesa Ortodossa Santissima Trinità di Aprilia, in un video diffuso sul profilo Facebook del Comune ha invitato i fedeli a vaccinarsi e a utilizzare la mascherina. Appelli però che finiscono nel vuoto.
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