È stata arrestata questa mattina Dana Lauriola, 38 anni, attivista di lungo corso e portavoce No Tav, nella sua casa di Bussoleno, in Valsusa, in provincia di Torino. La donna, protagonista del centro sociale Askatasuna, è stata condannata a due anni per episodi che risalgono al 3 marzo 2012, quando è stata occupata l’area del casello autostradale di Avigliana, sulla Torino-Bardonecchia.
Momenti di tensione si sono registrati a Bussoleno, dove i manifestanti contro la linea ad alta velocità Torino-Lione si sono radunati “per portare solidarietà” a Lauriola. Le forze dell’ordine, in tenute antisommossa, hanno presidiato la zona. I due fronti sono venuti a contatto per qualche istante.
La notizia della condanna era arrivata nei giorni scorsi, con i giudici che avevano rifiutato le pene alternative proposte dalla difesa della 38enne portavoce No Tav. Gli attivisti contrari alla linea ad alta velocità hanno parlato a Repubblica di “un blitz in pieno stile per portare in carcere una donna, una compagna la cui unica colpa sarebbe quella di aver gridato le motivazioni del nostro No al Tav in un megafono. Ma noi siamo qui al suo fianco, non la lasceremo sola e non faremo passare liscia questa ennesima ingiustizia del forte sul debole”.
Il movimento No Tav ha annunciato per stasera alle 20.30 una fiaccolata a Bussoleno.