Primo cittadino ai domiciliari
Arrestato per corruzione il sindaco di Eboli Cariello: era appena stato rieletto con l’80% dei voti

I finanzieri del comando provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco di Eboli (Salerno), Massimo Cariello. Il primo cittadino, rieletto lo scorso 22 settembre con quasi l’80% dei voti, si trova agli arresti domiciliari.
Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di abuso d’ufficio e di corruzione. Nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli, è scattata anche l’interdizione dai pubblici uffici per quattro funzionari dei Comuni di Eboli e Cava de’ Tirreni.
Al centro dell’inchiesta vi sarebbero le procedure concorsuali per l’assunzione di persone vicine al sindaco, eletto con un vero e proprio plebiscito con lo schieramento di liste civiche di area Pd. Cariello è stato arrestato 36 ore dopo aver formato la giunta comunale, un blitz ‘da record’. A subentrargli come fascia tricolore dovrebbe essere il suo attuale vice, Luca Sgroia: come ricorda Repubblica, Sgroia è il fratello del presidente del tribunale del Riesame di Salerno, Guido.
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