Non accettava la fine del matrimonio e si è presentato sotto casa della moglie armato di liquido incendiario. Torna in carcere Salvatore Di Lauro, 35 anni, sesto figlio del superboss di Secondogliano, al 41bis da quasi 20 anni.

Martedì 4 aprile la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

“F6”, così come venivano codificati i 10 figli di “Ciruzzo o Milionario”, è gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate perché, con reiterate minacce, vessazioni, umiliazioni e aggressioni fisiche, ha maltrattato la moglie anche in presenza dei figli minori della coppia.

Fatti denunciati dalla donna, con lui non più convivente, il 27 febbraio scorso, dopo l’ennesimo episodio di cui è stata vittima la sera precedente, quando il marito si era presentato sotto il balcone di casa con del liquido incendiario.

I gravi indizi nei confronti dell’indagato sono stati acquisiti nell’ambito delle indagini avviate dagli investigatori della locale Squadra Mobile e dalle audizioni assunte dal pubblico ministero.

Di Lauro era stato scarcerato nel 2021.

Nei giorni scorsi anche il secondogenito del boss, Vincenzo Di Lauro, 48 anni, è finito in carcere nell’ambito di una inchiesta che ha fatto luce su 8 omicidi avvenuti durante la seconda faida di Scampia. I sui legali hanno presentato ricorso al Riesame. “Ero in carcere quando è avvenuto l’omicidio di cui mi accusano” ha precisato Enzo Di Lauro, ritenuto dagli investigatori il mandante.

Redazione

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