Il video è stato manipolato
Assalto grillino contro Buzzi, per Raggi & Co. non può festeggiare la sconfitta della sindaca: “Vergogna italiana”
“Sono già tornati”. Laconica e senza troppe parole la sindaca uscente di Roma Virginia Raggi commenta un video postato il 5 ottobre su Facebook da Salvatore Buzzi, per anni perseguitato dai media e dalla magistratura per l’inchiesta Mondo di Mezzo, in cui si vede Raggi togliersi la fascia tricolore del sindaco.
Un post muto, senza commento dell’utente Buzzi, per salutare ironicamente la sindaca pentastellata. Ma quello che potrebbe essere anche un semplice festeggiamento per il risultato elettorale, che ha visto Raggi arrivare quarta dietro Enrico Michetti, Roberto Gualtieri e Carlo Calenda, diventa oggetto di attacchi della casta grillina.
Da Danilo Toninelli, ex ministro dei Trasporti durante il governo Conte I, alla vicepresidente del Senato Paola Taverna, passando poi per il vice ministro dello Sviluppo Economico Stefano Buffagni e l’ex Iena Dino Giarrusso si alzano voci di dissenso e critiche per il video postato sui social network da Buzzi.
Fedeli al mantra di “Legalità e giustizia”, i grillini hanno spiegato quale sarebbe, secondo loro, il motivo che si cela dietro il post di Buzzi. “Certo, festeggia e non potrebbe fare altrimenti: con Virginia e il M5S in Campidoglio per cinque anni certi giri d’affari, quelli a cui era abituato, hanno subito un brusco stop. Buzzi festeggia perché pensa che ora le cose andranno meglio?“, scrive su Facebook Paola Taverna.
Dello stesso tenore il post di Giarrusso: “Adesso capite a chi fa comodo che Virginia non sia più sindaca e non possa più fermare i loschi affari che sono stati fatti per anni a scapito dei cittadini romani? Questa vergogna non sarebbe possibile in nessuno Stato europeo. L’Italia onesta si ribelli alla sua arroganza. Buzzi è una vergogna italiana” ha scritto europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
Il video postato da Buzzi, in realtà, è stato manipolato e montato al contrario proprio per destare l’effetto di un’uscita di scena dell’ex sindaca. Anche la scelta musicale vuole alludere a un saluto a Raggi: in sottofondo, infatti, si sente la voce di Lucio Dalla cantare “Ciao”. Il filmato originale era stato girato nel giugno del 2016, quando l’ex sindaca è arrivata in Campidoglio dopo il suo trionfo elettorale di 5 anni fa.
E proprio intervenuto sul ruolo di Raggi, Buzzi, a margine dell’inaugurazione del suo contestato pub ha detto a La Presse: “La Raggi deve ringraziare me se è diventata sindaco altrimenti quando mai ci diventava? La ammiro però, non pensavo fosse cosi resiliente”. Dal punto di vista degli appalti, “Raggi non ha ripulito niente, guarda la città, i giardini, le buche, i bus che prendono fuoco, non è successo nulla… Poi qualche scandaluccio c’è stato anche ai tempi suoi eh …“, ha commentato Buzzi.
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