Il faccia a faccia tra Vladimir Putin e Xi Jinping avverrà mercoledì a Pechino. Il presidente russo volerà in Cina per partecipare al terzo forum sull’iniziativa One Belt, One Road (la Via della Seta) e incontrerà il presidente cinese in un colloquio bilaterale. A comunicare l’ufficialità del vertice è stato il consigliere di Putin per la politica estera Yuri Ushakov.
Il rapporto tra Russia e Cina
La visita è un segnale che da Oriente viene lanciato al mondo. La Cina continua a sostenere in maniera più o meno indiretta la decisione della Russia di invadere l’Ucraina e vuole coltivare soprattutto l’asse con Mosca contro l’Occidente. Per Putin si tratta di viaggiare all’esterno del suo Paese, nonostante il mandato di cattura internazionale diramato dalla Corte Penale Internazionale, ma non sarà un problema dato che la Cina non riconosce l’organo. I due Paesi non formano e non hanno intenzione di formare una vera e propria alleanza militare, ma soprattutto la Russia in questo momento ha bisogno di essere spalleggiata dalla Cina. Solamente lo scorso marzo il presidente Xi Jinping era volato a Mosca per incontrare Putin.
Le parole di Putin
Al forum a Pechino, in occasione del decennale dell’avvio del progetto infrastrutturale lanciato dalla Cina, saranno presenti anche alcuni rappresentanti di diversi Paesi africani e dell’Asia centrale, l’area su cui la Russia presta più attenzione, soprattutto per il coinvolgimento delle repubbliche ex sovietiche. Putin, in un’intervista ai canali statali cinesi della CCTV, ha elogiato la ‘Belt and Road initiative’, l’iniziativa strategica: “Alcuni la considerano un tentativo da parte della Repubblica popolare cinese di mettere qualcuno sotto il suo controllo, ma noi vediamo solo desiderio di cooperazione“.