I cittadini napoletani si confermano “scettici”, per usare un eufemismo, sulla sicurezza del vaccino di AstraZeneca. Lo evidenziano per il secondo giorno consecutivo il numero elevatissimo di disdette e persone che non si sono presentata all’appuntamento con la vaccinazione col siero anglo-svedese alla Stazione Marittima, lì dove da sabato è ripartita la campagna di vaccinazione per personale scolastico e forze dell’ordine. 

I numeri fanno impressione: tra il personale scolastico e universitario i convocati per il vaccino erano 840 ma a presentarsi oggi sono stati solo 339 persone, pari al 40%: di questi 312 hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca e 27 Pfizer (per patologie incompatibili con AstraZeneca). 

È andata un po’ meglio per quanto riguarda la vaccinazione tra le forze dell’ordine: i convocati alla Stazione Marittima erano 264 e a presentarsi sono stati 138, poco più del 52%. Deo presenti 115 hanno ricevuto il vaccino di AstraZeneca e 23 quello Pfizer per patologie incompatibili col siero anglo-svedese.

Che il problema sia il vaccino AstraZeneca è evidente dai dati diffusi dall’Asl Napoli 1 Centro sulla campagna in atto alla Mostra d’Oltremare, dedicata agli over 80 e alle persone cosiddette “fragili”. Dei 135 convocati tra gli over 80 sono stati 131 i presenti; tra i cittadini “fragili” invece su 823 convocati sono stati 743 i presenti, pari al 90%.

IL BOLLETTINO DELLA CAMPANIA – Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania nelle ultime 24 ore sono 1.810 i positivi su 16.812 tamponi esaminati, col tasso di incidenza stabile al 10%. 

In lieve calo i decessi, passati dai 28 di sabato ai 26 odierni, mentre aumenta il numero dei guariti che passa dai 1611 di ieri ai 2003 di oggi.

Quanto alla pressione sugli ospedali campani, passano dai 161 posti occupati in terapia intensiva di sabato ai 173 di oggi, mentre nella degenza Covid dai 1575 posti occupati di ieri ai 1613 odierni.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia