Un morto, l’ex capo dei vigili del fuoco Corey Comperatore e due persone ferite oltre al candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, raggiunto di striscio da una pallottola all’orecchio destro durante il comizio Butler, in Pennsylvania, sabato 13 luglio. Il day after l’attentato al tycoon da parte di un 20enne,  Thomas Matthew Crooks, ucciso poco dopo dalla polizia (era su un tetto a circa 130 metri da Trump), gli Stati Uniti si interrogano sulla sicurezza e sulle segnalazioni che la polizia aveva ricevuto pochi minuti prima da alcune persone presenti al comizio di Trump.

Trump: “Dovrei essere morto”

Quest’ultimo, in una intervista al New York Post, ripercorre quanto avvenuto: “Non dovrei essere qui, dovrei essere morto. Dovrei essere morto” ripete più volte Trump prima di definire l’attentato “un’esperienza davvero surreale. Il medico dell’ospedale – spiega – ha detto di non aver mai visto nulla di simile, lo ha definito un miracolo”.

Gli elogi di Trump a sicurezza e polizia

Trump indossa una benda bianca sull’orecchio destro con il suo staff che ha chiesto ai media di non fotografarla. Sulle scarpe perse negli attimi concitati immediatamente successivi ai colpi d’arma da fuoco esplosi da Crooks, Trump elogia, a dispetto delle polemiche di queste ore, il lavoro degli agenti della sua scorta e della polizia. “Gli agenti mi hanno colpito così forte che mi sono cadute le scarpe e le mie scarpe sono strette“. Sul suo attentatore ucciso da un cecchino, commenta: “Lo hanno fatto fuori con un colpo dritto in mezzo agli occhi”, ha detto l’ex presidente. “Hanno fatto un lavoro fantastico”.

Parole che seguono quelle immediatamente successive all’attentato subito: “Ho capito subito che c’era qualcosa di storto quando ho udito un fischio, i colpi, immediatamente ho sentito il proiettile che mi lacerava la pelle. Stavo sanguinando molto, quindi ho capito cosa stava accadendo”.

La convention repubblicana

Un episodio, quello dell’attentato subito, che secondo analisti e osservatori politici rafforza ancora di più la corsa di Trump verso la Casa Bianca e invita i democratici ad accelerare le operazioni di sostituzione di Joe Biden. Lo stesso Trump, dal canto suo, ha partecipato, a poche ore dal sanguinoso episodio, alla convention nazionale dei repubblicani in Wisconsin. La convention del partito a Milwaukee regolarmente con Trump che ha spiegato sui social media di avere preso in considerazione l’idea di ritardare il suo viaggio di due giorni, “ma ho appena deciso che non posso permettere a un ‘assassino’, o un potenziale assassino, di forzare un cambiamento alla programmazione, o qualsiasi altra cosa”, ha aggiunto. Trump poi fa sapere che terrà un “discorso diverso, per unire il Paese”. Segno che l’ex presidente ha capito, o almeno si spera, che seminare odio porta ad eventi del genere.

Alla convention repubblicana, che andrà avanti per quattro giorni e dove Trump dovrebbe rivelare il nome del suo eventuale vicepresidente, parteciperanno circa 50mila persone. Audrey Gibson-Cicchino, coordinatrice del RNC per i servizi segreti americani, ha fatto sapere che non ci saranno modifiche al piano di sicurezza.

Le falle nella sicurezza: perché il tetto di Crooks non presidiato

Il tetto dal quale Thomas Matthew Crooks ha sparato all’ex presidente Donald Trump era stato valutato dal Secret Service come ”potenzialmente vulnerabile” nei giorni precedenti il comizio. A renderlo noto è il media Nbc che cita due fonti riservate. L’edificio, di proprietà di una società di ricerca sul vetro, si trova vicino al Butler Farm Show, luogo all’aperto a Butler, in Pennsylvania, dove Trump ha tenuto il comizio. “Qualcuno avrebbe dovuto essere sul tetto o mettere in sicurezza l’edificio in modo che nessuno potesse salirci”, ha spiegato una delle fonti, un ex agente dei Secret Service che era a conoscenza della pianificazione. Adesso però l’attenzione degli investigatori è rivolta a capire come l’uomo armato sia salito sul tetto.

Il video di Crooks che sale sul tetto e si prepara a sparare: “Guardate lì”

Un video diffuso sui social, mostra come diverse persone presenti al comizio avessero notato l’uomo salito su un tetto con il fucile. Il filmato girato da uno dei presenti al Butler Farm Show cristallizza l’attico in cui Crooks sale sul tetto e si prepara ad eseguire l’attentato (che ucciderà una persona). C’è una donna che lancia l’allarme ma poco dopo Crooks inizia a sparare colpi a raffica prima dell’intervento di un cecchino che lo uccide con un proiettile alla testa.

Le indagini del Congresso su falle sicurezza

Il Congresso americano farà luce su quanto accaduto. Diverse infatti commissioni della Camera dei rappresentanti e del Senato degli Stati Uniti hanno annunciato l’avvio di indagini in merito al tentato assassinio subito sabato sera dall’ex presidente Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, per far luce sulle presunte falle nella sicurezza dell’evento. “La gravita’ di questo fallimento della sicurezza e l’agghiacciante momento nella storia della nostra nazione non possono essere sottovalutati”, ha scritto il repubblicano Mark Green, presidente della commissione sicurezza interna della Camera, in una lettera inviata al segretario per la sicurezza interna Alejandro Mayorkas. Il presidente del Comitato di supervisione della Camera, James Comer, e il presidente della commissione Intelligence, Mike Turner, hanno avviato entrambi filoni d’indagine parlamentare sulla vicenda: il sito d’informazione “Axios” riferisce che Kimberly Cheatle, direttrice del Secret Service – l’agenzia incaricata della protezione del presidente degli Stati Uniti, degli ex presidenti e dei candidati alla presidenza, nonche’ dei loro familiari – sara’ chiamata a testimoniare alla Camera il 22 luglio.

Il tentato assassinio subito da Trump, raggiunto da un proiettile di fucile semiautomatico a un orecchio durante un comizio in Pennsylvania, ha suscitato numerosi dubbi e polemiche in merito all’inadeguatezza delle misure di sicurezza predisposte dal Secret Service: il responsabile, un 20enne armato di fucile, e’ riuscito a salire indisturbato su un tetto a poco piu’ di 100 metri dal palco su cui Trump teneva il comizio, e ad aprire ripetutamente il fuoco, causando la morte di una delle persone presenti all’evento. Nelle scorse ore sono emerse testimonianze di sostenitori di Trump che hanno affermato di aver provato ad allertare il personale di sicurezza per diversi minuti in merito alla presenza dell’uomo armato sul tetto, prima che questi aprisse ripetutamente il fuoco. Secondo indiscrezioni circolate sulla stampa Usa, inoltre, la campagna di Trump aveva chiesto al Secret Service un rafforzamento delle misure di sicurezza per l’ex presidente, ricevendo pero’ un diniego: una circostanza smentita pero’ dall’agenzia.

Redazione

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