Una tragedia nella tragedia. Non ci sono altri modi per descrivere quanto accaduto nel pomeriggio di sabato a Casalnuovo, comune alle porte di Napoli, dove una bambina di sette anni è morta investita dall’auto guidata dalla madre.

Aurora Napolitano, questo il nome della vittima, è stata travolta ed è morta sul colpo mentre la madre Rosa, 33 anni, stava facendo pratica al volante sprovvista di patente È questa infatti la circostanza in cui va inquadrata la tragedia: secondo quanto ricostruito dagli investigatori, ad indagare è la procura di Nola che ha delegato le indagini ai carabinieri del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna, la donna al volante di una Audi A3 stava facendo pratica quando invece di inserire la prima avrebbe ingranato la retromarcia e investito la figlia Aurora.

La corsa è stata breve, ma l’impatto devastante: la bambina è morta sul colpo mentre il compagno della donna è stato a sua volta investito rimanendo però praticamente illeso.

Come riferisce l’Agi, la coppia è residente a Ponticelli, quartiere orientale di Napoli, e si sono spostati in un posto isolato, un parcheggio in via Emilio Buccafusca a Casalnuovo, proprio per permettere a Rosa di fare pratica con l’auto.

La salma della bambina e il veicolo sono stati sottoposti a sequestro e a disposizione dell’autorità giudiziaria di Nola. Il fascicolo della Procura, guidata dal procuratore facente funzioni Arturo De Stefano, è aperto con l’ipotesi di omicidio stradale.

La ricostruzione dell’incidente smentisce anche le prime voci diffusesi dopo il dramma. Quando i carabinieri sono arrivati in via Boccafusca i primi testimoni hanno infatti raccontato una storia molto diversa, parlando di un pirata della strada che dopo l’investimento si era dato alla fuga. In realtà, come emerso già dopo poche decine di minuti, non c’era alcuna auto da rintracciare: un quadro confermato anche dalle telecamere di videosorveglianza della zona, acquisite dagli investigatori, che hanno confermato la dinamica dell’incidente.

Non ci sono parole, il cuore in mille pezzi. Che terribile tragedia“, ha scritto sulla propria pagina Facebook il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, che ha chiesto alla comunità cittadina “una preghiera per questo piccolo angelo”.

Redazione

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