Migliaia di persone, tra cui molti turisti, si preparano a trascorrere la notte di Capodanno sulle spiagge del sudest australiano, devastato da incendi che hanno colpito zone turistiche e isolato varie città. Nelle località costiere di una fascia lunga circa 200 chilometri, abitanti e turisti si sono rifugiati sulle spiagge portando con sé coperte e indossando mascherine e foulard sul volto, per tentare di non respirare il fumo. Chi possiede barche è partito per andare a dormire al largo. È uno dei giorni più drammatici della lunga crisi legata agli incendi boschivi, che hanno spinto alla mobilitazione dell’esercito per contribuire ai soccorsi.
Tre persone sono morte, cinque sono disperse e un numero imprecisato di abitazioni è ritenuto distrutto, dopo 24 ore in cui le fiamme hanno raggiunto zone popolate come Batemans Bay, normalmente affollata di turisti durante le vacanze.“Abbiamo letteralmente centinaia, migliaia di persone lungo la costa, che si rifugiano sulle spiagge” e nei club di surf, ha dichiarato Shane Fitzsimmons, responsabile del Rural Fire Service del New South Wales.
LA SITUAZIONE – Circa 4mila persone sono bloccate sul lungomare a Mallacoota, dove le colonne di fumo hanno oscurato il cielo. Le autorità hanno reso noto che la cittadina, così come un’altra vicina, resta isolata, ma che si è conclusa la minaccia del fronte di fuoco per le persone. In alcune zone il fumo causato dagli incendi è così spesso che le attività dei velivoli, inclusi i Canadair, è stata sospesa.
Leggermente meno grave la situazione nelle zone rurali interne, dove un numero non precisato di persone è sfollato e ha dovuto rifugiarsi in campi improvvisati. La ministra della Difesa, Linda Reynolds, ha dichiarato che nella regione costiera saranno inviati elicotteri, aerei e forze navali. Sono anche stati richiesti rinforzi ai vigili del fuoco di Canada e Stati Uniti. Gli incendi hanno colpito anche città come Sydney e Melbourne, città dove lunedì a 100mila persone è stato ordinato di lasciare cinque quartieri, perché le fiamme erano ormai a soli 16 chilometri dal centro.