Il settore automobilistico è al centro dell’attenzione di media e policy maker per via della profonda crisi in cui versa. Un interesse certamente meritato in ragione dell’impatto sull’economia (più di 13,2 milioni gli addetti totali, circa 1.000 i miliardi di euro il contributo al PIL Ue). Anche le vendite dei primi due mesi del 2025 nei 27 Paesi dell’Unione non sono incoraggianti, con una flessione del 3% rispetto al 2024 (ma del 18,5 rispetto al 2019). Le immatricolazioni di auto elettriche, preferite ex lege ai fini degli obiettivi di decarbonizzazione, benché in crescita, superano di poco il 15% del totale delle vetture targate, un valore che – se mantenuto fino a fine anno – comporterebbe sanzioni miliardarie per la gran parte delle case automobilistiche europee.

Auto elettriche, gli impatti sulla filiera

Pericolo che dovrebbe essere scongiurato, almeno per un paio d’anni, in ragione dell’impegno preso da Ursula von der Leyen di un emendamento volto a permettere ai costruttori di calcolare dal 2025 al 2027 il rispetto del valore medio di emissioni fissato per quest’anno. Indubitabilmente una questione cruciale con enormi impatti su stabilimenti e filiera (la scelta sarebbe tra pagare le sanzioni o ridurre la produzione di auto endotermiche), tuttavia nel dibattito non andrebbe trascurata un’analisi dei progressi in materia di decarbonizzazione. Mancano infatti solo 25 anni al traguardo della neutralità carbonica, fissato al 2050, e le auto elettriche non arrivano al 2% del totale presente sulle strade dell’Ue; pertanto è utile chiedersi se la loro diffusione potrà essere sufficientemente rapida da permettere all’Unione di conseguire, o almeno avvicinarsi, all’obiettivo dell’Accordo di Parigi.

Auto elettriche, la velocità insufficiente

I dati disponibili descrivono una velocità insufficiente soprattutto perché le nuove autovetture elettriche (non solo in Italia) si stanno semplicemente aggiungendo a quelle già in circolazione senza sostituirle. Una dinamica sconfortante, anche perché numero ed età media delle vetture in circolazione continuano ad aumentare.

Antonio Sileo

Autore

Direttore del programma di ricerca Sustainable Mobility presso la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM)