La Banca centrale europea è consapevole della “sofferenza” e dalle “difficoltà” legate ai rialzi dei tassi decisi per combattere l’inflazione. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, in occasione dell’audizione della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. “Sappiamo che, ad esempio, il 30% delle famiglie negli Stati membri ha mutui a tasso variabile. Ed è difficile. Anche l’aumento dei prezzi alimentari, del carburante alla alla stazione di servizio e anche il prezzo dell’energia in generale gravano fortemente sulle famiglie a basso reddito. Sì, lo sappiamo, ma sappiamo anche che la nostra missione è riportare l’inflazione all’obiettivo e garantire la stabilità dei prezzi“, ha detto ancora Lagarde.

La Bce concluderà la revisione del quadro operativo la gestione dei tassi a breve entro primavera 2024, ha annunciato Lagarde. Lo staff dell’Eurosistema, afferma, “sta analizzando la dimensione e la composizione ottimali di lungo periodo del nostro bilancio e, di conseguenza, il livello adeguato di liquidità in eccesso. Non si tratta di una questione banale, poiché ha implicazioni sul modo in cui attuiamo la politica monetaria. Si tratta inoltre di una questione rilevante per tutte le principali banche centrali, poiché l’ambiente in cui operiamo ha subito cambiamenti fondamentali negli ultimi dieci anni”. “A questo fine – conclude – stiamo conducendo una revisione completa del quadro operativo per la gestione dei tassi di interesse a breve termine, valutando i costi e i benefici dei regimi alternativi. Il nostro obiettivo è concludere questa revisione entro la primavera del 2024 e, ovviamente, riferiremo a questa commissione sui risultati“.

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