Tennis
Berrettini fa la storia: è in finale a Wimbledon, prima volta per un italiano in 144 anni

Matteo Berrettini fa la storia. Il tennista romano, 25 anni, dal quartiere Nuovo Salario, si è qualificato per la finale di Wimbledon. Affronterà domenica il vincente tra Djokovic e Shapovalov. È la prima volta di un atleta italiano nei 144 anni di storia del torneo tennistico più prestigioso al mondo. Nick Pietrangeli c’era andato vicinissimo, nel 1960, ma si era fermato in semifinale.
Berrettini ha avuto la meglio su Hubi Hurkacz, classe 1997, 18esimo nel ranking mondiale. Pratica sbrigata in quattro set: 6-3, 6-0, 6-7, 6-4. Inizio devastante, con un due set portati a casa con un parziale di 11 game a zero. Decisivo il break in apertura del quarto set.
Per l’Italia è la sesta finale maschile a livello Slam dopo le quattro di Pietrangeli al Roland Garros, con due vittorie, e il trionfo di Panatta a Parigi nel 1976.
“Mi serviranno un paio d’ore per capire quello che è successo — le prime parole dell’atleta al termine della gara — È un sogno troppo grande, ed è tutto vero. Nel terzo set ero convinto di vincere e invece ho perso, così mi sono detto che dovevo reagire. Ricordo quando entrai sul Centre Court per la prima volta due anni fa contro Federer, una partita che ho perso ma che mi ha aiutato tanto a crescere e ad essere qui oggi”.
In tribuna i genitori del tennista romano, il fratello Jacopo, la fidanzata Ajla Tomljanovic. Anche David Beckham, ex stella del calcio con Manchester United e Real Madrid, si è spellato le mani dagli applausi in tribuna. Tre anni fa Berrettini ha raggiunto la semifinale dell’US Open. È cresciuto molto nel frattempo. Il suo diritto è l’arma in più. Al Roland Garros era stato battuto dal fenomeno Novak Djokovic che molto probabilmente ritroverà all’ultimo atto.
La finale domenica alle 15:00 a Londra. Sempre a Londra, a Wembley, alle 21:00 la Nazionale italiana sfiderà l’Inghilterra per la finale degli Europei di Calcio.
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