Nessun passo indietro nonostante la figuraccia nel dibattito televisivo con il rivale Donald Trump. Joe Biden, 81 anni, tira dritto e respinge al mittente i rumors su un passaggio di consegne tra i democratici in vista delle presidenziali in programma a novembre negli Stati Uniti. “Intendo vincere queste elezioni” assicura l’attuale leader della Casa Bianca nel corso di un comizio in North Caroline.

“Non mi ripresenterei se non credessi con tutto il mio cuore e tutta la mia anima di poter fare questo lavoro, la posta in gioco e’ troppo alta” assicura Biden che ammette :”Lo so non sono un giovane, non cammino più come facevo un tempo,  non parlo più con la stessa scioltezza di una volta e non faccio dibattiti più bene come un tempo. Ma so quello che è necessario sapere: so come dire la verità. So distinguere il bene dal male. E so come fare questo lavoro”.

A supportare il presidente americano anche Hilary Clinton che su X mostra tutto il suo appoggio: “Io voterò per Biden, è una scelta fra una persona che pensa a te, alle tue prospettive e al tuo futuro, contro qualcuno che pensa solo a sé stesso”. Sostegno anche da parte di Barack Obama, primo presidente afroamericano, che ribadisce il concetto di Clinton: “Serate di dibattito negative capitano, credetemi ne so qualcosa. Ma questa elezione è ancora una scelta fra qualcuno che si è battuto per la gente ordinaria per tutta la sua vita e qualcuno che pensa solo a sé stesso. Fra qualcuno che dice la verità, che sa quello che è giusto e sbagliato e qualcuno con mente in cerca di benefici. La notte scorsa non ha cambiato questo. La posta in gioco a novembre è alta”.

Parole che arrivano dopo il dibattito della notte scorsa, andato in onda sulla Cnn davanti a ben 47,9 milioni di telespettatori. Un dibattito di 90 minuti trasmesso in contemporanea su 22 reti dove Biden è apparso con la voce roca, lo sguardo perso nel vuoto e una fluidità di linguaggio preoccupante tanto da essere preso in giro anche da Donald Trump che, dal canto suo, ha offerto al popolo americano una serie di bugie smentite successivamente da media e rivali politici. Nonostante le fake news, il sondaggio flash della Cnn tra i telespettatori è andato proprio all’ex presidente che ha vinto con il 67%.

Una performance che ha fatto preoccupare non poco i democratici, chiamati a prendere una decisione sull’opportunità o meno di trovare un’alternativa all’attuale candidato, già sfavorito nei sondaggi rispetto a Donald Trump. Ma Biden non intende fare un passo indietro e, dopo aver ammesso, le difficoltà dovute all’età, ha puntato sulla “verità” rispetto alle menzogne di Trump.

Avendo vinto le primarie, dovrebbe essere però lo stesso Biden a fare un passo indietro, eventualmente convinto dalla moglie Jill e dal suo entourage più stretto. A questo punto in agosto a Chicago si aprirebbe lo scenario di una ‘brokered’ convention, dove i delegati – impegnati ma non vincolati – potrebbero votare un altro candidato tra quelli che si farebbero avanti in queste poche settimane. I nomi che si sono susseguiti nel corso della giornata per l’eventuale successione sono quelli della vice Kamala Harris, dei governatori Gavin Newsom (California), J.B Pritzker (Illinois) e Gretchen Whitmer (Michigan). La suggestione, tuttavia, resta quella di Michelle Obama che però ha sempre ribadito l’intenzione di non voler scendere in campo.

 

Redazione

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