Il militare era fuori servizio
Bimba di 6 mesi intrappolata nell’auto della madre sotto il sole: carabiniere la salva

È stata salvata da un carabiniere fuori servizio, che l’ha estratta dall’auto diventata una trappola rompendo un finestrino. È in buone condizioni la bambina di sei mesi che questa mattina è stata protagonista di un salvataggio decisivo da parte di un militare, richiamato dalle urla della madre.
La piccola, sotto il sole cocente di questi giorni, era rimasta infatti intrappolata per sbaglio nell’auto della madre, una donna di 39 anni, a Giusanno, in provincia di Monza e Brianza.
Secondo quanto ricostruito, la donna aveva involontariamente dimenticato le chiavi in auto, ma dopo aver sistemato la bimba sul seggiolino era rimasta chiusa fuori a causa dell’inserimento automatico della chiusura.
A quel punto, mentre a causa del caldo la piccola di soli 6 mesi stava già dando i primi segni di sofferenza a causa della temperatura all’interno dell’abitacolo, è intervenuto il carabiniere della stazione di Giussano che ha prontamente rotto il finestrino della vettura utilizzando un sasso.
Subito dopo sono intervenuti in supporto anche i suoi colleghi della stazione di Carate Brianza e i soccorsi sanitari del 118: per la bambina non c’è stato bisogno dell’ospedale, il carabiniere è stato invece medicato nel nosocomio a causa di alcune schegge finite in profondità nella sua mano destra. Il militare è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.
Il caso a Bologna
Poteva finire in tragedia invece un episodio simile avvenuto domenica a Bologna. Lì una coppia di 42 e 39 anni è stata denunciata per abbandono di minore: i genitori, come ricostruito dai militari, avevano lasciato la figlia di 3 anni a dormire in auto nel parcheggio davanti l’ingresso del parco di Villa Ghighi, sui colli sopra Bologna.
Ad avvertire i militari, mentre i genitori era stesi a poche decine di metri sull’erba, sono stati alcuni passanti che aveva visto la bambina piangere, chiusa nell’auto di famiglia: una scena che sarebbe durata una decina di minuti, secondo diverse testimonianze, sottolinea il Corriere della Sera.
Giunti sul posto, ai militari dell’Arma la madre ha provato a giustificarsi spiegando che la figlia dormiva ed era stata lasciato in auto per non svegliarla, ma ogni tanto andava a controllarla per vedere se stesse bene.
La giustificazione però non ha convinto i carabinieri, che hanno denunciato la coppia.
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