Una tremenda tragedia si è abbattuta questo pomeriggio in una villetta sul litorale di Quartu Sant’Elena, a pochi chilometri da Cagliari. Un bimbo di appena tre anni e mezzo è caduto in una piscina ed è morto annegato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena e il personale medico del 118 che ha tentato a lungo di rianimare il piccolo. Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto. Il bimbo durante una cerimonia sarebbe sfuggito al controllo dei familiari, uscendo all’esterno della casa e cadendo nella piscina.
Il piccolo era il figlio di un pastore ortodosso ucraino che stava celebrando un matrimonio in casa. Il bambino, di tre anni e mezzo, è deceduto in una abitazione di Flumini di Quartu, a pochi chilometri dal capoluogo sardo. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena, che stanno svolgendo le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia, il padre era stato chiamato per officiare ad un matrimonio e avrebbe deciso di portare con lui anche la moglie e i due figli. Dopo la celebrazione, però, i tre si sono intrattenuti con gli sposi. In casa c’erano complessivamente sette persone.
Il piccolo, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, stava giocando proprio vicino alla piscina, piccola e con poca acqua, e aveva anche indossato un costume. I genitori lo avrebbero perso di vista solo un istante, che però è stato fatale. Il piccolo, infatti si è tuffato in piscina e ha battuto la testa, oppure è caduto all’interno ed è annegato. Quando i familiari lo hanno visto all’interno della piscina, era già privo di sensi. E’ subito scattato l’allarme, sul posto sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimare il bambino, ma non c’è stato nulla da fare.