“Dalle finestre dell’hotel vediamo che bruciano i cadaveri dei morti di Covid in strada"
“Bloccati in India per adottare una bimba, aiutateci!”, l’appello della coppia all’Italia

Dovevano arrivare in India, abbracciare la bambina che hanno adottato, sbrigare le pratiche e tornare in Italia. Sono rimasti bloccati, nel Paese secondo al mondo per contagiati (quasi 19 milioni) e quarto (oltre 208mila) per vittime, dove la pandemia avanza con velocità e letalità inedite (i dati della Johns Hopkins University). È il caso di Simonetta Filippini e del marito Enzo Galli. Stanno vivendo un incubo. A raccontare la storia è La Nazione.
Sono partiti 15 giorni da con l’associazione International Adoption di Firenze. Insieme con loro altri 70 italiani. Vengono da Campi Bisenzio, Firenze. Filippini è anche risultata positiva al covid-19, è stata ricoverata prima in ospedale e quindi in un albergo sanitario. Il marito in hotel con la bambina di due anni. La piccola si chiama Mariam Gemma.
“Mercoledì mattina Simonetta è risultata positiva al Covid mentre noi – ha ricostruito Galli – eravamo negativi. A quel punto la situazione è precipitata”. La donna ha quindi raccontato di esser stata ricoverata in una stanza di due metri per due con altre sette persone. “Alcune sono morte davanti ai miei occhi. La nostra polizza prevede la possibilità del volo contingentato e l’ambasciata e il Governo devono aiutarci”.
Tragica e raccapricciante la situazione che la coppia racconta. “Dalle finestre dell’hotel vediamo che bruciano i cadaveri dei morti di Covid in strada – ha continuato l’uomo – È impressionante e siamo preoccupati. Siamo stati tutti separati, con noi ci sono coppie di varie zone d’Italia e hanno anche bambini bisognosi di cure in Italia. Abbiamo il permit exit dello Stato indiano per uscire ma non ci fanno partire: restare qui in attesa di un tampone negativo significa farci morire. Fuori c’è l’odore della morte ed è indescrivibile”.
Continua a preoccupare la situazione nel gigante asiatico. La variante indiana tracciata anche in Italia. Il governo ha chiuso agli ingressi dall’India. Ieri è atterrato un Boeing 787 a Roma con 23 positivi a bordo. Gli Stati Uniti hanno consigliato ai cittadini americani di lasciare l’India il “prima possibile”. Ieri il record di nuovi contagi, oltre 386mila nelle precedenti 24 ore, 3.498 le persone che hanno perso la vita.
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