Era il 27 ottobre di 34 anni fa e Giovanni Paolo II scriveva la storia; ad Assisi, infatti, riusciva a radunare tutti i massimi rappresentanti delle chiese cristiane, oltre che sessanta rappresentanti di altre religioni, compreso il Dalai Lama. Una straordinaria prima volta. Mai, infatti, era stato organizzato un incontro interreligioso di tale portata per questo scopo. Era lo Spirito di Assisi. Idea lanciata da Giovanni Paolo II, una delle più forti del suo lungo pontificato. Un’idea ancora attuale che Papa Francesco porta avanti con il suo meraviglioso lavoro il cui ultimo frutto è l’enciclica “Fratelli tutti”. Lo Spirito di Assisi è ciò che serve, davvero, al mondo. Siamo tutti concentrati sulla pandemia, ci sono però avvenimenti che camminano in parallelo e che preoccupano. Pensiamo ad esempio allo scontro tra Francia e Turchia, una situazione che rischia di evolvere pericolosamente. Una realtà che non ci possiamo più permettere. La pace deve essere sempre possibile, è un nostro dovere, ognuno può fare qualcosa nel proprio piccolo. Facciamo rivivere quotidianamente lo Spirito di Assisi; solo così possiamo guardare al futuro con speranza.
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