Siamo nel vicolo cieco della dipendenza energetica. La guerra in Ucraina e il conseguente rincaro delle bollette fanno riaffiorare i dubbi sulla scelta antinucleare che noi italiani abbiamo fatto con il referendum del 1986. Il problema è capire come uscirne: se la strada delle energie rinnovabili sia l’unica percorribile o se abbiamo anche bisogno di ricorrere al nucleare. Per la nostra rubrica Lobby Non Olet di Telos A&S ne abbiamo parlato con Umberto Minopoli, che presiede l’Associazione Italiana Nucleare ed è autore del libro “Nucleare. Ritorno al futuro” per l’editore Marco Guerini e Associati.
“L’Italia è l’unico tra i paesi industrializzati nel mondo a non avere il supporto di questa tecnologia” commenta Minopoli, come premessa per un ritorno al nucleare. Non è dello stesso avviso il WWF che, in un recente articolo, afferma come la copertura del fabbisogno energetico mondiale fornita dal nucleare sia decisamente modesta (5% di energia primaria nel 2019) e come questa tecnologia sia più costosa di quella proveniente dalle fonti rinnovabili, se si mettono nel conto anche i costi di manutenzione degli impianti (Le risposte alle domande sul nucleare, 22 settembre 2022). In verità dimentica di sottolineare che più del 70% dell’energia è prodotta da fonti fossili…
Dall’altra parte, Minopoli insiste sulle opportunità del nucleare di ultima generazione da affiancare alle energie rinnovabili. “Nel mondo è in discussione l’approccio alla fusione nucleare che sarà la tecnologia del prossimo secolo. Sarà quella tecnologia che finalmente realizzerà la prospettiva di una generazione energetica pulita, priva di ogni residuo e dall’abbondanza illimitata. Una prospettiva fortemente incoraggiante e innovativa per il futuro dell’umanità. Per questo il nucleare è una tecnologia del presente ma anche una tecnologia del futuro”.
Secondo il suo punto di vista il nucleare è il principale alleato per combattere il riscaldamento globale. Molti di noi hanno vissuto il disastro di Chernobyl e sono rimasti scioccati. Tuttavia, dopo 36 anni, sarebbe utile riaprire una discussione sul tema senza pregiudizi e paure. Noi di Telos A&S abbiamo fatto la nostra piccola parte.
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