Bomba a Sanremo, rintracciato l’uomo accusato di procurato allarme: “L’ho fatto per odio degli organizzatori del Festival”

Allarme bomba al 74esimo Festival di Sanremo. A ricostruire la vicenda è la Questura di Imperia in una nota ufficiale, ricordando come lunedì sera (5 febbraio, viglia dell’ inizio della kermesse musicale) un allarme fosse scattato dopo una telefonata anonima che segnalava la presenza di un ordigno esposivo all’interno di Villa Nobel, dove si stava svolgendo una cena con moltissimi dei cantanti in gara alla manifestazione del teatro Ariston.

Sono stati subito messi in allerta gli artificeri della Polizia, che dopo aver effettuato un sopralluogo fino a tarda notte, con i cani anti-esposivo, hanno scongiurato la presenza di ogni pericolo.

Chi è l’uomo accusato di procurato allarme al Festival di Sanremo

Nel contempo, gli investigatori della Squadra mobile della questura di Imperia hanno cercato di identificare la persona che aveva effettuato la chiamata riuscendo a risalire grazie alla collaborazione con gli investigatori della Squadra mobile di Bergamo, all’autore della telefonata. Si trattava di un uomo di 52 anni, residente in provincia di Bergamo, che ha ammesso alle Forze dell’Ordine le proprie respinsabilità, giustificando il gesto con l’acredine provata nei confronti degli organizzatori del Festival. Ora dovrà rispondere del reato di procurato allarme.