Il Governo Conte ci riprova. Dopo il bonus mobilità, rivelatosi un mezzo fallimento con i server presi d’assalto nel click day, dalla giornata odierna è il turno del bonus per la banda ultra larga e le apparecchiature telefoniche. Sono 204 i milioni di euro stanziati dall’esecutivo: già annunciato ad agosto, la misura è stata pubblicata lo scorso primo ottobre in Gazzetta Ufficiale nel decreto “Piano Voucher Famiglie” dopo l’ok arrivato dalla Commissione europea.

NO AL CLICK DAY – Per fortuna questa volta il governo eviterà il ripetersi delle scene viste e descritte la scorsa settimana nel corso del click day, quando migliaia di persone erano in coda sul web per ottenere il bonus bici. Per ottenere infatti il voucher fino a 500 euro le richieste saranno prese in carico direttamente dagli operatori telefonici.

DESTINATARI E REQUISITI – I potenziali beneficiari del voucher sono circa 2,2 milioni di famiglie: è un calcolo rapido che si può fare perché tra i requisiti c’è un Isee annuo inferiore ai 20mila euro. La richiesta sarà possibile fino al primo ottobre 2021, ma pur non essendoci un click day i fondi non dureranno a lungo.

Saranno poco più di 400mila gli utenti che potranno godere del voucher massimo, quello da 500 euro. In pratica chi arriverà prima si aggiudicherà il bonus più alto.

QUANTO VALE IL BONUS – Come detto, il voucher ‘massimo’ destinato ai richiedenti è di 500 euro. Una somma che dovrà coprire una connettività ad almeno 30 Megabit al secondo per una somma non inferiore a 200 euro e tablet o personal computer fornito dall’operatore, la cui somma non deve essere inferiore a 100 euro e non superiore ai 300 euro.

COME SI UTILIZZA – Le richieste saranno prese in carico direttamente dagli operatori telefonici e i 500 euro di bonus potranno essere utilizzati come sconto, applicato proprio dal rivenditore, per una connessione veloce ad Internet con un contratto di almeno 12 mesi. Ovviamente il bonus potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di pc o tablet, che dovranno essere acquistati contestualmente alla sottoscrizione dell’abbonamento Internet. Proprio per questo per ‘spendere’ il voucher sarà necessario rivolgersi esclusivamente a rivenditori di compagnie di telecomunicazione: esclusa anche la grande distribuzione.

Redazione

Autore