Urla e agitazione tra la folla nel cuore della stazione di Roma Termini questa mattina. Alle ore 12:30 un passeggero della metropolitana della linea A è stato derubato del proprio telefono cellulare sulla banchina in direzione Anagnina. Resosi conto, pochi istanti dopo il furto, della mancanza dello smartphone è riuscito ad inseguire la responsabile, raggiungendola soltanto all’altezza delle scale mobili: si tratta di una signora di origini rom (visibile in foto, e vestita con una gonna blu e un maglione rosso, intenta a svuotare il contenuto della sua borsa) che stava agendo in complicità con un’altra donna.

Il racconto del derubato

L’uomo – di origini straniere ma in grado di spiegarsi in italiano – ha richiamato l’attenzione dei passanti e delle forze dell’Ordine con alcune grida, riuscendo a fermare la responsabile del furto. “Mi sono accorto quasi subito che il telefono non era più nella tasca del giaccone dove lo avevo posato – ha raccontato agli agenti -. Poco prima, la presenza di due signore attorno alla banchina mi aveva insospettito, quando poi ho visto che si stavano allontanando velocemente ho deciso di riconcorrerle”, ha aggiunto ancora con il fiatone dopo aver corso alcuni metri. Bloccata prima dal derubato e poi dagli agenti di polizia, la donna ha svuotato il contenuto della sua borsa, all’interno della quale era presente anche lo smartphone appena rubato.

La Polizia rafforza la sorveglianza

Le due  – già note a tutto il personale di Roma Termini  – sono state condotte in commissariato con l’uso della macchina elettrica a disposizione delle forze dell’ordine. “Nonostante si verifichino quotidianamente denunce di furti, è raro che i derubati riescano ad inseguire i ladri e a trovarli in possesso della refurtiva”, ha commentato un agente di Polizia. Il corpo militare ha da poco rafforzato il presidio nella stazione romana con uno stand in posizione ancora più centrale.

 

Redazione

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