L’ordigno bellico a Brindisi è stato disinnescato. L’evacuazione per molti cittadini a Brindisi è iniziato alle prime luci del mattino per le operazioni di disinnesco di una bomba bellica riemersa a novembre scorso. Probabilmente si tratta di una bomba di manifattura britannica risalente al 1941. È stato trovato all’interno del cantiere di ampliamento di un cinema multisala. Non si sono registrati  intoppi o problemi di traffico.

Dalle 5 del mattino i 41 varchi di accesso alla città sono chiusi. Sono quasi 54 mila, secondo le stime, le persone che risiedono nell’area e che entro le 8 hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Ma in molti potrebbero aver già lasciato la città in anticipo. Sono più di 1.000 gli operatori di forze dell’ordine impegnati nelle operazioni, circa 250 i volontari di Protezione civile.

Nei pressi del cinema Andromeda si è tenuto il primo briefing per il coordinamento dell’attività di messa in sicurezza della bomba: gli artificieri dell’undicesimo reggimento Genio guastatori di Foggia hanno avviato le loro attività per la messa in sicurezza e poi lo spostamento dell’ordigno intorno alle 9. La bomba, di fabbricazione inglese, pesa 500 libbre, è lungo un metro e contiene 40 chili di tritolo: era stata sganciata presumibilmente nel 1941. La spoletta è stata danneggiata durante il ritrovamento.

Anche i navigatori con sistema Waze e Google maps sono aggiornati in tempo reale, dalla polizia locale di Brindisi, sull’esistenza dei 41 varchi che blindano la zona rossa all’interno della città. Sulle piattaforme sono anche attivi tutti i percorsi alternativi previsti: il sistema sarà prontamente aggiornato alla fine delle operazioni degli artificieri, quando cioè la situazione tornerà alla normalità.

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