La figuraccia
Bruno Vespa e il tweet su Egonu e Sylla che imbarazza la Rai: “Brave, nere, italiane. Esempio di integrazione”. Ira social: “Sei come Vannacci”
“Brave, nere, italiane”. Tra i complimenti per il successo olimpico delle azzurre del volley allenate da Velasco, in grado di battere 3-0 gli Stati Uniti e di conquistare per la prima volta nella storia della pallavolo italiana un oro all’evento sportivo più prestigioso al mondo, c’è anche quello di Bruno Vespa. Il giornalista Rai ha affidato il suo commento a twitter per festeggiare le azzurre fresche di medaglia, in un messaggio che così come scritto appare tutt’altro che pacifico: “Straordinaria la nazionale pallavolista femminile. Complimenti a Paola Egonu e Myriam Sylla: brave, nere, italiane.Esempio di integrazione vincente”.
I commenti al tweet di Bruno Vespa su Egonu e Sylla: “Sei come Vannacci”, “Che imbarazzo per un giornalista della Rai”
Al tweet si contano quasi mille risposte. Tante perplessità su ogni parola, in un messaggio che può essere interpretato come denso di pregiudizio e razzismo. C’è chi ironicamente lo ringrazia per “ricordare la meschinità dilagante in un momento talmente bello da non aver bisogno di sottolineature”, chi gli ricorda che “salvo che non l’abbia prescritto il medico specialista, non corre alcun obbligo scrivere un tweet”, e poi si passa all’esame delle parole: ” Integrazione? Egonu parla dialetto veneto da sempre”; “Paola è nata a Cittadella, Myriam a Palermo”.
L’unica integrazione a cui Vespa sembra riferirsi è quella del colore della pelle in una squadra a maggioranza bianca: “Un analfabeta funzionale – continuano a commentare gli utenti – che ancora divide una squadra per colori, etnie, trascrive cognomi errati… Starsene zitto in masseria sarebbe meglio”. E ancora: “Vespa si meraviglia dell’integrazione di due nere, nate e cresciute in Italia. Lo chiamano razzista (tutti gli italiani sono razzisti, cit. Egonu) ma lui ora deve leccare il c*** all’Europa!”.
Qualcuno leggendo tra le righe i pensieri che possano aver portato Vespa a scrivere il tweet lo paragona al ‘Generale’: “Sei come Vannacci”, gli ricordano, che nel suo libro aveva parlato di Egonu non certo per questioni sportive: “Ha origini Nigeriane e combatte per l’Italia. Non rappresenta quello che sono la maggior parte degli italiani da un punto di vista somatico, è oggettivo”. E poi l’accostamento “brave, nere” e “nere italiane”, per molti “da rabbrividire”. C’è infine chi già è sicuro che il post non avrà alcuna conseguenza: “Ma che imbarazzo! Il giornalista più pagato dalla Rai…”.
Straordinaria la nazionale pallavolista femminile. Complimenti a Paola Enogu e Myriam Sylla:brave,nere,italiane.Esempio di integrazione vincente.
— Bruno Vespa (@BrunoVespa) August 11, 2024
© Riproduzione riservata