È un periodo certamente complicato per Alexander Zverev. Il giovane tennista tedesco, stabilmente nella top10 mondiale, finalista agli ultimi US Open e recentemente vincitore degli ultimi due tornei Atp di Colonia, è finito nella bufera per il rapporto con le sue ex fidanzate.
Sascha, come viene chiamato il 23enne di Amburgo, è finito al centro del gossip dopo aver scoperto che diventerà padre del bambino portato in grembo dell’ex fidanzata Brenda Patea. “Con Zverev c’è stata una crisi perché abbiamo diversi punti di vista sulla vita. Chiunque viva al fianco di un atleta deve sottostare alla cosa”, ha detto Patea alla Bild, che ha rotto la relazione col tennista tra la primavera e l’inizio dell’estate e che ha chiarito come non condividerà la custodia del bambino col 23enne.
Non solo. Zverev è finito al centro di una nuova bufera per la denuncia social di Olya Sharypova, altra ex compagna del teutonico, che su Instagram ha dichiarato in un lungo post di aver subito atti di violenza da parte del tennista.
Un post condiviso da crazy Olya (@olyasharypova) in data:
“Quel giorno, agli US Open, stavo passeggiando con Dasha Medvedeva (moglie di Daniil Medvedev, altro tennista top10) e un mio amico. Eravamo un po’ in ritardo e Sascha si è arrabbiato. Quando sono tornata a casa, abbiamo discusso pesantemente. Ho scritto su Instagram che ha cercato di strangolarmi con un cuscino. Ho provato più volte a scappare dalla stanza d’albergo, ma non me lo ha permesso. Avevo paura che qualcuno potesse vederci e sentirci. Ma alla fine sono riuscita a liberarmi e sono scappata a piedi nudi con un telefono. Non è stata l’unica volta che mi ha messo le mani addosso, ma in quell’occasione temevo che mi potesse uccidere. Ho deciso di fare queste rivelazioni perché avevo bisogno di riprendermi da questa vicenda. Dovrà assumersi le proprie responsabilità, sia per gli atti di violenza che per il bambino che avrà da Brenda“