Papa Francesco provvede a un cambio al vertice della Penitenzieria Apostolica ovvero il «tribunale delle anime» che si occupa di confessione e penitenze, nominando come nuovo penitenziere maggiore il cardinale Angelo De Donatis, 70 anni, che dal 26 maggio 2017 ricopriva la carica di suo vicario generale per la Diocesi di Roma, nonché di arciprete della Basilica lateranense.
Il penitenziere maggiore o gran penitenziere un cardinale preposto, secondo una nomina papale, al tribunale romano della Penitenzieria apostolica. Le sue competenze sono stabilite dagli articoli 117-120 della Costituzione apostolica Pastor Bonus.
La sostituzione tra Mauro Piacenza e Angelo De Donatis
Il porporato sostituisce l’attuale penitenziere maggiore, il cardinale Mauro Piacenza, che svolgeva questo incarico dal 2013 e che il prossimo settembre compirà 80 anni.
Fa riflettere la decisione di spostare un cardinale che lo stesso Bergoglio aveva nominato, a sorpresa, sette anni fa. De Donatis era parroco in San Marco Evangelista al Campidoglio quando Francesco lo aveva scelto come vescovo ausiliare. Due anni più tardi, la nomina a Vicario quando ancora non era cardinale. Francesco lo aveva scelto perché conosceva molto bene il clero romano visto che a lui era affidata la cura spirituale dei sacerdoti.
Il Papa resta senza un Vicario a Roma
La riforma del Vicariato voluta l’anno scorso da Francesco ne ha ridimensionato i poteri, accentrando sul pontefice il controllo diretto di una struttura più collegiale: nella nuova Costituzione «In Ecclesiarum Communione», ogni decisione pastorale, amministrativa ed economica importante, dalle nomine ai regolamenti, viene presa dal Papa che presiede un Consiglio episcopale rafforzato nelle sue competenze; Francesco scrive pure che il Vicario «non intraprenderà iniziative importanti o eccedenti l’ordinaria amministrazione senza aver prima a me riferito» (articolo 11).
La nomina di monsignor Libanori
Il Papa ha inoltre nominato come suo assessore per la Vita Consacrata il gesuita monsignor Daniele Libanori, 70 anni, dal 2017 ausiliare della Diocesi di Roma.