Il Carroccio non ci sta
Campania, la Lega rigetta i sondaggi: “Crollo al 3%? Inverosimile”
“Il campo mi suggerisce altro. O meglio, la passione e l’affetto della gente mi suggeriscono altro”. Nicola Molteni, deputato ed ex sottosegretario al ministero dell’Interno, commissario della Lega in Campania, rigetta i numeri riportati dal sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera sulle prossime elezioni Regionali del 20 e 21 settembre. Per Molteni non esiste un crollo della Lega: “Soltanto un marziano, e probabilmente neanche un extraterrestre, può immaginarsi la Lega al 3,3% alle Regionali. Del resto ci sono altri istituti che ci vedono ben più avanti. Come minimo intorno al 15”.
Molteni spiega al Corriere del Mezzogiorno che tutto questo entusiasmo lo ha visto proprio nella settimana che si sta chiudendo, durante il tour di tre giorni del segretario Matteo Salvini in Campania, accompagnato da “una folla spesso traboccante”. Quindi la Lega ci crede. “Certo, tanto più che è la nostra prima volta in questa competizione elettorale – continua – La Lega, bisogna ricordarlo, a Sud, in Campania, non ha mai amministrato. Dunque non può essere causa dello sfascio che è sotto gli occhi di tutti”. Il Carroccio sarà della corsa anche nei comuni più grandi che andranno al voto a fine settembre.
Contro i risultati dell’indagine si sono espressi anche i candidati Severino Nappi e Gianpiero Zinzi. Il sondaggio dava il governatore in carica Vincenzo De Luca oltre il 50%. Stefano Caldoro, lo sfidante di centrodestra, a oltre 21 punti di distacco.
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