La Campania da lunedì sarà in Zona Arancione. Una decisione scaturita dall’ordinanza del ministero della Salute alla luce del monitoraggio sull’andamento dell’epidemia in Italia dell’Istituto Superiore di Sanità. Da lunedì potranno quindi riaprire centri estetici, barbieri, parrucchieri, negozi e altre attività commerciali. Tutte le restrizioni e le aperture previste a questo articolo.
La Regione ha intanto annunciato una nuova ordinanza che prevede ulteriori disposizioni per contrastare e prevenire il contagio. Riguardano le attività di servizio alla persona, come barbieri, parrucchieri ed estetisti e il trasporto pubblico. A partire da lunedì 26 aprile in Italia, come annunciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi sarà istituita la Zona Gialla Rafforzata che, dove entrerà in vigore, permetterà la ripartenza di attività di ristorazioni all’aperto e via via sempre meno restrizioni.
Sarà pubblicata oggi l’Ordinanza n.14 del Presidente De Luca che contiene ulteriori disposizioni in materia di prevenzione del contagio a partire da lunedì prossimo, connesse all’inserimento della Campania in “zona arancione”. Se ne anticipano i contenuti.
1.1 A decorrere dal 19 aprile 2021 e fino al 15 maggio 2021, l’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) è permessa, al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive, dalle ore 7,00 alle ore 21,30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, fermo il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti.
1.2. In funzione della ripresa in sicurezza delle attività di cui al punto precedente e delle attività didattiche in presenza, ai sensi dell’art. 2 del decreto legge 1 aprile 2021, n.44, è disposta la riattivazione dei servizi aggiuntivi del Trasporto Pubblico Locale in tempo utile a consentire l’operatività dei servizi scolastici nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti.